Cava, organizzato un “Clean Day” per pulire Monte Castello ridotto a discarica
Avrà luogo nella giornata di domenica 11 dicembre il primo “Clean Day”, iniziativa organizzata dal giovane studente cavese Adriano Rescigno in collaborazione con l’assessore all’Ambiente e all’Igiene Urbana, Nunzio Senatore e i ragazzi del Liceo Classico “Marco Galdi”.
A beneficiare di questa giornata di pulizie saranno le pendici di Monte Castello, la piccola sommità della collina che si erge al centro della valle metelliana. In cima alla collina sorge uno dei monumenti più amati dai cavesi, il Castrum S. Adjutoris, popolarmente conosciuto come il Castello.
Il luogo, purtroppo, versa in uno stato di incuria e sporcizia, rifiuti di ogni genere e tipo fanno da singolare tappeto lungo il tratto ascensionale fino all’arrivo al castro, stessa cosa dicasi per i pendii scoscesi che vedono il fogliame autunnale alternarsi a macchie di colore che altro non sono che sacchetti della spazzatura. Uno stato di degrado che penalizza una zona di estrema bellezza paesaggistica, tipico esempio di vegetazione mediterranea, nonché storico-architettonica, viste le costruzioni longobarde che costellano l’area.
Da qui è partita l’iniziativa di fare qualcosa per ridare decoro alla zona coinvolgendo le giovani generazioni cavesi, nella speranza che con essi cresca in maniera esponenziale il senso di civiltà e protezione dei luoghi in cui si vive.
La conferenza stampa che presenterà l’iniziativa si terrà nella mattinata di venerdì 23 novembre nell’Aula Magna del Liceo Classico.
L’iniziativa è senza alcun dubbio lodevole e merita il plauso per il fine, non solo ecologico, ma anche educativo. Si insinua però inevitabilmente il dubbio che non siano certo iniziative del genere a poter e dover risolvere il problema del decoro delle zone frazionarie cittadine.
Ben venga la giornata “Clean Day” per sensibilizzare la popolazione locale sul problema, ma è soltanto con un’azione di pulizia ordinaria più profonda e attenta, in coordinamento con maggior vigilanza del territorio e punizioni esemplari per chi continua a deturparlo, che può essere davvero risolutiva del problema.
In buona sostanza, non spetta ai ragazzi pulire, saltuariamente, zone cittadine strategiche, ma all’Amministrazione e con cadenza regolare. Così come spetta a tutta la cittadinanza il dovere di essere rispettosi del territorio in cui vivono e non trasformarlo in discariche a cielo aperto.
Insomma, a ognuno il proprio dovere, allora sì che potranno inserirsi a pieno merito in questo circuito le giornate di pulizia, a scopo sia materiale ma, soprattutto simbolico, perché è questo il posto in cui debbono allocarsi, non di certo devono sostituire i servizi di nettezza urbana.
In altri termini, in modo meno roboante e usando la lingua italiana, si possono organizzare delle belle giornate per la pulizia promosse dal Comune, soprattutto a fine educativo, da estendere ad altri siti della città divenuti più o meno delle discariche abusive.
Questo è l’auspicio nella convinzione che l’assessore e vice sindaco Nunzio Senatore sappia, come crediamo, coglierne il significato e l’opportunità. (foto Gabriele Durante)