Eboli, delocalizzazione Fonderie Pisano: il Consiglio comunale dice no ad ogni ipotesi di insediamenti industriali ad alto impatto e dannosi per la salute dei cittadini
Il Consiglio Comunale di Eboli, venerdì sera, ha votato una mozione, presentata dal consigliere comunale del gruppo Moderati di Centro, Carmine Busillo, con la quale si impegna l’Amministrazione comunale «a preservare, anche con azioni dirette di tutela e presidio del territorio, ovvero a sostegno di esse da parte di altri Comuni, la salute dei nostri concittadini e conterranei della Valle del Sele da ogni iniziativa tesa a creare condizioni di rischio per la salute stessa».
Vista la premessa della mozione, in concreto significa totale chiusura ad un’ipotesi di delocalizzazione di Fondere Pisano e di qualsiasi attività che possa costituire pericolo per la salute dei cittadini, appunto la circostanza valutata in premessa.
«Una mozione ampia e che riguarda qualsiasi ipotesi di attività pericolosa per la salute – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – in questo modo abbiamo stabilito la massima tutela possibile, perché non abbiamo guardato solo alla singola questione Pisano, ma ad ogni attività il cui progetto non tuteli al massimo la salute dei cittadini e le vocazioni del territorio». La mozione presentata da Busillo è stata votata dalla maggioranza consiliare; un’altra mozione, presentata dal consigliere di minoranza Cardiello, ha ottenuto invece solo il voto del firmatario.
«Piuttosto – aggiunge il sindaco Cariello – sottolineo l’astensione del Pd, non vorrei che si trattasse di una posizione di autentica apertura ad ipotesi di insediamenti sul nostro territorio».
La mozione votata in Consiglio, pur impegnando l’Amministrazione comunale in ogni caso di insediamenti industriali ad alto impatto per la salute dei cittadini, in realtà parte della notizie di cronaca relative a presunte conseguenze sanitarie subite dai cittadini in seguito alle attività dell’azienda in questione, sulle quali la magistratura ha acceso i riflettori. Sono stati appunto questi rilievi che hanno destato preoccupazione nelle file della maggioranza di governo cittadino e che hanno portato ala mozione di tutela assoluta del territorio e dei cittadini da parte del Consiglio Comunale.