Salerno, oltre 100 soci dei Club Rotary attraversano la Porta Santa al Duomo
“Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore. È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono”. Dopo la lettura di questa formula, letta da Don Michele Pecoraro, parroco del Duomo di Salerno, oltre cento soci dei cinque Club Rotary e dei tre Club Rotaract della nostra città, sabato sera, hanno attraversato la Porta Santa del Duomo, sovrastata dalla scritta che ricorda il motto dell’Anno Santo: ” Misericordiosi come il Padre”.
“Attraversare la Porta Santa significa entrare nel cuore misericordioso di Dio per ottenere misericordia e il perdono dei nostri peccati” ha spiegato Don Michele Pecoraro che ha anche ricordato che domenica, 13 novembre, si chiuderà l’anno giubilare: ” Dopo la celebrazione solenne dell’Eucaristica e con la preghiera conclusiva del Giubileo delle 16, 00”. Accolti dalle note del “Coro di San Matteo”, diretto dal Maestro Loredana Polimeni, che ha eseguito dei canti di Monsignor Frisina, e l’Inno della Misericordia, accompagnato all’organo da Ermenegildo Guerra, i soci rotariani hanno ascoltato la messa celebrata dal Vescovo Moretti pregando con lui.
Don Michele Pecoraro ha ricordato a Monsignor Moretti il grande attaccamento della famiglia rotariana alla nostra comunità, ecclesiale e civile: “Il Rotary è faro di testimonianza nella carità, con una presenza intelligente e attiva che diventa sostegno, condivisione”.
Dopo la prima lettura tratta dal secondo libro dei Maccabei, ad opera della dottoressa Marcella Anzolin Petraglia; del Salmo Responsoriale, ad opera della dottoressa Gabriella Praticò Ventura, e della seconda lettura, tratta dalla seconda lettera di San Paolo Apostolo, ad opera della giovane Eva Della Calce, l’Arcivescovo, Monsignor Luigi Moretti, ha commentato un passo del Vangelo secondo Luca e invitato tutti a rileggere la vita:” Cercando di trovare noi stessi dentro un disegno di provvidenza che è amore di Dio nei nostri confronti. Siamo qui per celebrare questo oceano di amore che Dio riversa nei nostri cuori attraverso l’amore di Gesù, che è capace di rompere le resistenze del nostro orgoglio, del nostro egoismo, del nostro peccato. Un amore grande che diventa possibilità di una vita nuova. Non siamo noi che cerchiamo Dio, è Dio che cerca noi. Il Giubileo è esperienza di questo amore”.
Il Presidente del Club Rotary Salerno, Mario Petraglia, a nome di tutti soci, ha portato i saluti dei presidenti dei Club Rotary presenti: Club Rotary Salerno Est, presieduto dall’ingegner Achille Parisi, Rotary Salerno Duomo, presieduto dal dottor Maurizio Fasano; Rotary Picentia, presieduto dal dottor Francesco Napoli e Rotary Nord dei Due Principati, presieduto dall’avvocato Fulvio Leo, e dei Club Rotaract: “Rotaract Salerno, presieduto da Gaetano Galotta; Club Rotaract Campus, presieduto da Maria Vittoria Gargiulo e Rotaract Duomo, presieduto da Luciano Chiumiento.” Sono il nostro futuro! Dobbiamo investire su di loro”, ha affermato con orgoglio il dottor Mario Petraglia che, alla fine della messa, dopo la benedizione, è stato salutato, insieme agli altri presidenti, dal Vescovo Moretti e da Don Michele Pecoraro.