Cava, per il sindaco Servalli sull’Ospedale è tutto ok con il direttore generale Cantone
E’ di poco fa la nota con cui il sindaco di Cava de’Tirreni Vincenzo Servalli chiarisce, in merito ad articoli apparsi su alcuni quotidiani relativi al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo, “che l’ultima deliberazione della Giunta comunale ha semplicemente dato corso alla prosecuzione di un iter procedurale avviato molti mesi fa e che nulla ha a che vedere con gli ottimi rapporti personali ed istituzionali con il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Nicola Cantone”.
Sarà, ma nella delibera di Giunta richiamata dal sindaco Servalli, ovvero la n. 180 dello scorso 3 novembre, i toni non sembrano essere così amichevole. In un passaggio, infatti, si legge in una delle premesse: “ritenuto in particolare che la deliberazione n. 2 del 27 agosto 2016 adottata dal dott. Nicola Cantone nella qualità di Commissario ad Acta nominato dal Tar Campania Salerno, è stata assunta in violazione e/o elusione delle pronunzie cautelari… e in generale dell’ordine di riapertura impartita dal Giudice, in dispregio ai principi del giusto processo e di effettività della tutela giurisdizionale”.
E ancora: “Rilevato che, a distanza di dieci mesi dall’insorgenza dell’estenuante contenzioso intrapreso dal Comune, in difesa del diritto alla salute dei propri cittadini, le numerose pronunce cautelari del Tar Campania Salerno, favorevoli all’Ente… sono rimaste ineseguite, nel senso che non è stato disposta la riapertura del Reparto di Ginecologia…”.
Da qui la necessità di deliberare la presentazione di un nuovo reclamo al Tar per contestare non solo le determinazioni del Commissario ad Acta, ma anche di una sua sostituzione nominando un’altra figura realmente super partes, ovvero “estranea all’Azienda Ospedaliera, parte resistente in giudizio” .
Più chiaro di così.
Il sindaco Servalli, però, risolve l’arcano a modo suo, ovvero affermando che “le azioni messe in campo per la salvaguardia dei livelli assistenziali che devono garantire la salute dei cittadini cavesi, seriamente compromessi dalla Giunta Regionale Caldoro, hanno avuto la svolta positiva che è sotto gli occhi di tutti, proprio grazie alla volontà, la concreta azione amministrativa del Governatore Vincenzo De Luca e la condivisione nel raggiungimento degli obiettivi di tutte le forze in campo”.
Mah, se così fosse, insomma, se questa svolta positiva fosse davvero sotto gli occhi di tutti, c’è da chiedersi perché continuare in questa azione giudiziaria?
Qualcuno, forse, avrà davvero problemi di miopia.