Sembra che la Regione Campania abbia destinato tre milioni di euro alle “Luci d’artista” di Salerno. Lo denuncia il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, definendo questo finanziamento un fatto grave. Difficile dargli torto. Sia chiaro, le “Luci d’artista” sono per Salerno un formidabile attrattore turistico, che richiama decine di migliaia di visitatori provenienti da ogni dove e che oscura, nel periodo natalizio, perfino la città di Napoli, da sempre la capitale, ma anche una straordinaria città di arte e cultura, turisticamente ai primi posti nel Bel Paese. Ciò non impedisce di pensare che tre milioni di euro per tale finalità sia un’esagerazione se si considerano le tante priorità di una regione come la Campania. Certo è, però, che lascia il tempo che trova accusare il presidente regionale De Luca di essere Salernocentrico, cioè di privilegiare la sua città di provenienza, dopo che per decenni l’intera Regione ha patito il Napolicentrismo, con milioni di euro sprecati in quel buco senza fine rappresentato da Napoli soprattutto nel campo della sanità e dei rifiuti. In conclusione, se è vero che agli sprechi in una direzione non si può rispondere con altri in altre direzione, è anche vero che non ci può lamentare oggi dopo aver pasteggiato a caviale e champagne per anni con le risorse pubbliche. Gli sprechi, gli eccessi, così come le priorità, devono valere sempre e comunque. E per tutti. A Napoli come ad Avellino o a Salerno. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
02,11.2016 – By Nino Maiorino – Caro Direttore, hai dimenticato Benevento e Caserta?