scritto da Redazione Ulisseonline - 20 Settembre 2016 19:38

Cava, a Palazzo di Città “giornata” socialista con Maraio, Panza, Passa e Gigino Napoli

Il Partito Socialista italiano entra a far parte a pieno titolo del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni. Il vice presidente del parlamento cittadino, Enzo Passa (nella foto), ha ufficializzato questa mattina, durante una conferenza stampa che si è tenuta nell’Aula Gemellaggi a Palazzo di Città, la sua adesione al P.S.I. che di fatto sarà presente nell’organico dell’assise metelliana.

Sono intervenuti alla conferenza, oltre a Passa, l’onorevole Enzo Maraio, consigliere regionale nonché componente della Segreteria Nazionale del PSI, Vincenzo Di Nicola, coordinatore del PSI di Cava de’ Tirreni, e Silvano del Duca, segretario provinciale del PSI. A fare da padrone di casa il sindaco, Vincenzo Servalli, seduto al tavolo insieme all’avvocato Gaetano Panza, storica figura del socialismo cavese, e Luigi Napoli, già amministratore comunale e provinciale del centrodestra metelliano.

Passa ha parlato, spiegando la sua adesione al Partito Socialista, di un ritorno al passato, poiché i suoi trascorsi l’hanno già visto militare nelle sue fila. “Sono felice di questo ritorno”, ha detto, “Conosco Maraio dal 1998, e la sua voglia di fare per la Regione e la Provincia di Salerno, che è anche mia, è stata l’input per la mia decisione”.

“Il P.S.I. ha appoggiato alle ultime elezioni la candidatura di Servalli”, ha poi continuato Passa, “per cui, sempre mantenendo i miei distinguo, sarò propositivo nei confronti della città laddove riterrò giusti per Cava i provvedimenti che verranno messi in campo dall’Amministrazione comunale”.

Dal canto suo, il sindaco Servalli si è dichiarato contento di questo ritorno poiché corrisponde a una delle linee fondamentali del progetto della sua coalizione, elemento centrale del programma politico: il rapporto tra innovazione e tradizione.

“Tutte le volte che il P.S.I. e il consigliere Passa porteranno all’attenzione del Consiglio e degli assessori delle proposte, esse verranno prese in considerazione e rese coerenti col nostro programma”.

Il quadro che si evince da queste dichiarazioni appare abbastanza chiaro: riportare il partito del garofano, che al momento è la seconda forza politica nella provincia di Salerno, nei luoghi che contano.

La città di Cava de’ Tirreni ha ufficialmente i socialisti all’interno del Consiglio comunale, questo perché il P.S.I. si sta muovendo nella direzione, ha chiarito agli astanti il Segretario Provinciale del Duca,di supportare e sostenere la cittadina metelliana con dinamismo e proposte concrete.

Se volessimo utilizzare una metafora automobilistica, potremmo dire che i componenti del garofano vogliono spingere al limite una macchina, nella fattispecie quella dell’Amministrazione cavese, che al momento non corre al suo massimo regime. Sarà la spinta socialista a determinare questo cambio di passo? Sarà la nuova linfa derivante dagli innesti che si stanno facendo, come ha spiegato l’onorevole Maraio, a dare il colpo propulsivo: “Oggi si sancisce un rafforzamento del P.S.I. a Cava, supporto decisivo e fondamentale all’azione incisiva dell’Amministrazione di Servalli. Fino a qualche tempo fa il Partito Socialista denotava emorragie in uscita, oggi invece c’è nuovo vigore derivante dall’adesione di giovani forze e ritorni come quello di Passa, il tutto prodromico all’infoltimento della pattuglia. L’Amministrazione reggente ne esce ulteriormente rinforzata”.

L’incisività delle parole di Maraio è tutta protesa a spiegare a quanti “storcono il naso” le motivazioni e la bontà di un’operazione come quella che è stata condotta a Cava.

Parlando di obiettivi raggiunti Maraio ha ricordato di aver seguito in prima persona la procedura con la quale andrà a breve a compimento la trasformazione dell’ex Hotel Due Torri in centro di assistenza sanitaria in capo all’associazione “La Nostra Famiglia”; e ancora i finanziamenti POC (Programmi Operativi Complementari) che contribuiranno ad alcune iniziative importanti nella città di Cava e che, specifica Maraio, segnano un cambiamento di attenzione degli Enti sovra ordinati rispetto alla città.

Insomma, il ritorno di Enzo Passa tra le fila socialiste è stato salutato da tutti i presenti con grande entusiasmo. Ad applaudire all’operazione anche l’avvocato Panza designato, su proposta del coordinatore cittadino Di Nicola, Presidente Onorario della sezione cavese del P.S.I., e Luigi Napoli, il quale non si è sottratto dallo spiegarci il motivo della sua presenza.

“Sono qui perché guardo con attenzione al P.S.I. -ha spiegato Gigino Napoli- e sono stato ben lieto di rispondere all’invito che mi è stato ufficialmente rivolto dal consigliere Enzo Maraio. Mi piace ricordare le mie origini familiari di natura craxiana che mi hanno sicuramente portato a riflettere; non nego che mi piacerebbe tornare a militare per un progetto non solo provinciale, ma anche nazionale che mi veda ancora una volta direttamente impegnato. Il progetto civico condiviso con Passa nella scorsa campagna elettorale ha segnato un momento programmatico che vede nella riforma del socialismo uno dei punti fondanti. E’ un percorso che parte da lontano e ci ha visti uniti in progetto alternativo di città, senza dimenticare poi che al ballottaggio abbiamo appoggiato Servalli, dimostrando coerenza d’impegno”.

Insomma, a volte ritornano o tutto torna? (foto Gabriele Durante)

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