scritto da Pasquale Petrillo - 14 Settembre 2016 08:25

Di Maio & Pinochet

Non è di sicuro un buon momento per il leader pentastellato e vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. Dopo i guai per le vicende romane, ieri Di Maio è incappato in un clamoroso svarione storico e geografico, oltre che politico, paragonando Renzi al dittatore cileno Pinochet, confondendo però il Cile con il Venezuela. A ragione, gli è stato consigliato di andare a ripetizione sia di storia che di geografia. In effetti, per uno che punta, o forse puntava, alla poltrona di premier, confondere il Cile con il Venezuela non è da poco, ma è assurdamente fuori luogo assimilare il nostro Paese alla tragedia vissuta dal popolo cileno e da una personalità dall’enorme spessore morale e politico come il presidente cileno Salvador Allende, il quale preferì morire eroicamente nel palazzo presidenziale de La Moneda piuttosto che arrendersi ai militari golpisti. Insomma, si parla di altro ed è preferibile, anche per rispetto a chi ha pagato con la vita gli ideali di giustizia sociale e libertà, avere il senso della misura. Meglio per Di Maio, allora, prima di aprire bocca e prendere qualche altra cantonata da saputello ignorante, ripassare la storia, soprattutto di quella stagione politica dove la nostra democrazia repubblicana e la nostra Costituzione affondano le loro radici. (foto Giovanni Armenante)

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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