Nella giornata di ieri si è avuta la più plateale dimostrazione di quanto la burocrazia sia arida, grigia, pedante, in altre parole, senz’anima e senza cuore, e di come la politica sia chiamata ad assumersi le sue responsabilità dando voce alle istanze della gente. Ieri, infatti, si è evitata per un pelo una figuraccia colossale e internazionale dello Stato italiano, quando la Prefettura aveva deciso di spostare la cerimonia funebre delle vittime di Amatrice a Rieti, anziché tenerla nel comune disastrato. La protesta degli abitanti di Amatrice è stata vibrante, tanto che il premier Renzi si è visto costretto a smentire la Prefettura di Rieti e a dare ragione ai familiari e agli amici degli scomparsi. E pensare che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella pochi giorni prima ci aveva messo la faccia visitando i paesini disastrati e dando ai terremotati l’assicurazione che non sarebbero stati lasciati soli. Sono bastate poche ore e la burocrazia statale ha fatto immediatamente sfoggio della sua proverbiale insensibilità e della sua irrimediabile distanza dalla gente. Quanto è duro cambiare in meglio questo nostro Paese! (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.