Ravello, domani sera al Ravello Festival irrompe la grande danza cubana
Una contaminazione di vitalità, colori, ritmi. Ma soprattutto di talento e virtuosismo a tutto campo con un messaggio di armonia ritrovata attraverso la danza. Al Ravello Festival irrompe la grande danza cubana con solisti e stelle del Ballet Nacional di Alicia Alonso e della nuova compagnia contemporanea di Carlos Acosta. A cui si aggiungono i ballerini cubani che militano nelle formazioni più prestigiose da Miami a Madrid, da Londra a Roma, tutti formati alla “magnifica” Escuela Nacional de Ballet.
Sono i più virtuosi e magnifici danzatori contemporanei della Isla Grande che si ritroveranno domani sabato 20 agosto (Belvedere di Villa Rufolo ore 21.45) per la prima volta insieme in una serata di pura Cubanía, dopo l’annuncio della fine dell’embargo.
“Nell’anno in cui si annuncia al mondo la prossima fine dell’embargo nell’isola della rivoluzione castrista, e in cui il Presidente Obama riceve alla Casa Bianca la prima ballerina nera nominata stella dell’American Ballet Theatre, al Ravello Festival Usa e Cuba si ritrovano sullo stesso palcoscenico, inseguendo quel “senso di comunità” che ha fatto di Ravello un luogo unico al mondo, con la sua vocazione ad essere porto sicuro di incontri tra popoli, mari ed artisti, generi e stili. – spiega il direttore artistico Laura Valente – Dopo l’American dream affidato a Karole Armitage si celebra la Isla Grande, con i suoi danzatori sparsi per il mondo in una serata di pura Cubanía, che porta in scena chi balla con la compagnia nazionale della mitica Alicia Alonso, sia le star in carica sia quelle in fiore, chi si apre al repertorio europeo per iniziativa del Divo Carlos Acosta a capo di un neonato gruppo di danza contemporanea, e chi tra Europa, USA e Miami brilla sui palcoscenici internazionali, vantando tutti una stessa formazione alla magnifica Escuela Nacional de Ballet dell’Avana”.
Creatura di Alicia Alonso, il Ballet Nacional de Cuba brilla nel mondo grazie alla indomabile volontà della sua prima ballerina di dare al proprio paese un blasone di valore artistico indiscusso. La notte cubana porterà a Ravello i più grandi talenti internazionali che mostreranno in scena i doni ricevuti “in famiglia” e i frutti di una carriera in tanti paesi diversi, riunendosi per una serata del tutto eccezionale, che glorifica la storia altrettanto eccezionale del balletto e della danza a Cuba su uno dei palcoscenici più fascinosi d’Italia. Tra i tanti solisti spiccano i pas de deux di étoile quali Anette Delgado e Dani Hernández (dal Ballet Nacional de Cuba, a loro affidata la magia della Giselle nella versione di Alicia Alonso dall’originale di Perrot / Coralli e il Don Chisciotte di Petipa rivisitato dalla stessa Alonso), Marize Fumero e Arionel Vargas(dagli States alle prese con la raffinatezza di Balanchine, Tschaikovsky pas de deux) e a Yonah Acosta e Laurretta Summerscales (provenienti dall’English National Ballet, per loro un classico di Petipa: Le Corsaire),Sadaise Arencibia e Luis Valle (dal Ballet Nacional de Cuba e Acosta Danza, si esibiranno nella celebre Carmen coreografata da Alberto Alonso su musiche di Bizet). E ancora i giovani Daniela Fabelo e Javier Royas (dal Ballet Nacional de Cuba e Acosta Danza, La Fille mal gardéecoreografia di Alicia Alonso dall’originale di Jean Dauberval). Tra le preziosità contemporanee: Yelda Leyva e Julio León (Compagnia Acosta Danza, porteranno in scena Faun, coreografia Sidi Larbi Cherkaoui su musica di Debussy e Nitin Sawhney). Provenienti dal Balletto Nazionale Norvegese di Oslo, Yoel Carreño e Sonia Vinograd riproporranno la coreografia della Vaganova, Diana e Atteone su musica di Riccardo Drigo.
Dal 19 agosto al 2 settembre (serata conclusiva il 2 settembre all’Auditorium Niemeyer) le due coreografe emergenti habanere, Laura Agüero Domingo, già autrice di brani molto apprezzati per Danza Contemporanea de Cuba e Sandra Ramy direttrice della compagniaPersona e responsabile della Fàbrica de Arte Cubano, lavoreranno con i giovani danzatori del progetto “Abballamm”. Questa residenza è la terza tappa del progetto ideato dal direttore artistico Laura Valente, che vede 26 ballerini impegnati in workshop esclusivi con artisti ospiti del Festival, dal greco Papaioannou all’israeliano Gat per giungere alle cubane Agüero e Ramy. I danzatori che hanno partecipato a tutti i workshop, saranno protagonisti di uno scambio culturale con Cuba e con le coreografe della Escuela Nacional de Ballet.
Dal 19 e fino al 21 agosto, in Villa Rufolo sarà in mostra la danza di strada nella collezione di manifesti disegnati da Isabel Bustos, responsabile di Habana Vieja: Ciudad en Movimiento, manifestazione internazionale che occupa il centro della Capitale ogni anno.
Ad anticipare la giornata dedicata a Cuba, il consueto Cafè de la Dansenei giardini dell’Hotel Rufolo (ore 18) con il critico de El País Roger Salas, il direttore di Ballet2000 Alfio Agostini e la storica della danza Elisa Guzzo Vaccarino. Con loro, parteciperà inoltre, uno dei dj cubani più famosi, Pedroso Hernandez Yoandri per raccontare la storia e l’attualità della Isla Grande.