scritto da Redazione Ulisseonline - 27 Giugno 2016 13:27

Cava, il Comune metelliano premiato come Comune Riciclone2016 con menzione speciale

“Comuni Ricicloni” è l’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, che premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti e che più si sono impegnati per la promozione e la diffusione di comportamenti virtuosi. La premiazione dell’edizione 2016 si è svolta a Roma il 23 giugno scorso, all’interno della tre giorni del Forum Rifiuti presso la Casa del Cinema.

Il Comune di Cava de’ Tirreni è stato premiato come “Comune Riciclone”, essendo tra i 1.520 comuni della Penisola che superano il 65% di raccolta differenziata. Mentre sono 525 le realtà, premiate come “Comuni Rifiuti Free” che, oltre a superare il 65% di raccolta differenziata, producono meno di 75 chilogrammi annui per abitante di rifiuto secco indifferenziato. Sono stati inoltre attribuiti, a discrezione della giuria, diversi premi speciali.

Menzione speciale nell’ambito del premio Assiobioplastiche “Comuni Ricicloni 2016” al Comune di Cava de’ Tirreni per aver dato vita – tramite un’apposita ordinanza comunale- ad una campagna finalizzata al miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti organici anche attraverso il divieto di fornire e distribuire ai consumatori sacchi per l’asporto merci non a norma.

“Il Comune di Cava de’ Tirreni – ha dichiarato Marco Versari, presidente di Assobioplastiche, associazione di imprese operanti in Italia ed all’estero, nella produzione di polimeri biodegradabili e prodotti bioplastici – si è apprestata ad avviare un’azione di controlli sul territorio, preceduti da campagne di informazione dei commercianti e dei cittadini al fine di sensibilizzarli riguardo questa specifica tematica ambientale”.

“Profonderemo tutto il nostro impegno –ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Nunzio Senatore- affinché le attività commerciali si adeguino alla normativa e rispettino l’ordinanza, non consegnando ai propri clienti sacchetti di plastica non compostabili, dietro il quale si nasconde, un business illegale e dannoso per l’ambiente. Sul giro di affari degli shopper, ci sono le mani della criminalità organizzata: infatti, ammonterebbe a 160 milioni la truffa relativa alle false buste di plastica bio. Tutto ciò è stato evidenziato dalla stessa Legambiente, che ha lanciato un potente messaggio con la campagna #unsaccogiusto, che noi sosteniamo. Una doppia battaglia, dunque, di legalità e di civiltà che come Amministrazione combatteremo in prima linea al fianco dei commercianti e dei cittadini, nel segno del rispetto delle leggi e dell’ambiente”.

A margine di questa bella notizia, due considerazioni. La prima, è che se il Comune di Cava de’ Tirreni riceve la menzione speciale figurarsi come stanno messe male le altre realtà comunali. La seconda, premio o non premio, resta la questione irrisolta della bolletta eccessivamente salata che i contribuenti cavesi sono costretti a pagare per i rifiuti. Il premio ambito dai cittadini sarebbe proprio quello di risparmiare in modo consistente piuttosto che attaccarsi al petto le medaglie di cartone.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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