Cava, la crociata di Alfonso Senatore: “Devono dimettersi Servalli e Polichetti”
L’avvocato Alfonso Senatore continua la sua crociata contro l’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni guidata dal sindaco Servalli chiedendo le dimissioni del Sindaco stesso e dell’assessore comunale Enrico Polichetti.
L’occasione gli viene offerta dalla “fissazione di pochi giorni or sono dell’udienza preliminare”, che vede tra i numerosi imputati anche l’assessore Polichetti.
“Per quanto riguarda gli aspetti di carattere giudiziario -afferma Senatore- compete alla Magistratura accertare e decidere, quindi nessuna interferenza nell’operato degli organi giudiziari nei confronti dei quali si ha rispetto e fiducia. Diverso è invece il risvolto politico che impone comportamenti severi da parte del destinatario della richiesta di rinvio a giudizio”.
“L’assessore Polichetti -sostiene l’avvocato Senatore- deve dimettersi perché le accuse che lo riguardano sono molto gravi e con lui deve dimettersi anche il Sindaco Servalli, che se anche non coinvolto a livello giudiziario, ne risulta coinvolto a livello politico-amministrativo perché Polichetti è un Assessore della sua Giunta”.
“C’è bisogno di comportamenti responsabili e rigorosi da parte degli amministratori comunali -afferma ancora Senatore- specie quando si spacciano per “bravi ragazzi” , che molto spesso blaterano di trasparenza, ma poi, alle parole, non fanno seguire fatti coerenti”.
Per completezza di informazione, si tratta di un’udienza preliminare fissata per il prossimo 28 settembre per valutare la richiesta di rinvio a giudizio presentata lo scorso 29 febbraio e che riguarda qualcosa come 70 imputati, tra cui alcuni nomi eccellenti.