“Se la moglie è fedifraga, il marito passa meno alimenti ai figli: non è la decisione di un tribunale, bensì il comportamento dei passeri maschi, che se sospettano un tradimento si curano poco del nido e portano meno cibo alla prole. A dirlo è un team di ricercatori inglesi, tedeschi e australiani, che ha pubblicato uno studio sulla rivista The American Naturalist”. Lo riferisce l’ANSA, precisando che secondo gli studiosi “i passeri formano coppie tendenzialmente monogame, ma non sono poche le femmine infedeli, che fanno figli anche con altri partner. Stando agli esperti, il maschio decide quanto prendersi cura dei piccoli in base alla tendenza della partner a tradirlo”. La notizia è simpatica e gustosa, oltre che molto curiosa. I ricercatori, però, nulla dicono nell’ipotesi che ad essere infedele sia il passero maschio. Ad ogni modo, ammesso che questo studio non si riveli una corbelleria, c’è da dire che i passeri risolvono la questione dell’infedeltà coniugale in modo tutto sommato civile e garbato, soprattutto senza violenze sul partner. Forse noi umani, che nei rapporti amorosi o presunti tali spesso teniamo comportamenti a dir poco disumani, dovremmo prendere esempio da questi piccoli e amabili volatili. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.