Cava, il Consiglio comunale ha approvato ieri il bilancio di previsione
“Non sarà un libro dei sogni, ma un piano serio, realistico e realizzabile per la città”.
Così ha esordito il Primo cittadino Vincenzo Servalli durante il Consiglio comunale che si è svolto ieri a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, nello spiegare quelle che sono le linee guida del programma triennale dei lavori pubblici 2016/18 votate con esito positivo dall’Assise cittadina.
Un consiglio comunale che si preannunciava corposo dati gli argomenti all’ordine del giorno (approvazione del piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari; approvazione del programma triennale dei lavori pubblici e approvazione del Bilancio di previsione Finanziario 2016/18), e così è stato.
Ma è stato anche un Consiglio comunale che ha destato delle sorprese quando, prima di dare seguito alla discussione e votazione dei punti in questione, il sindaco ha dato conoscenza al parlamentino cittadino di una rimodulazione di Giunta: la delega alle Attività Produttive non sarà più di pertinenza dell’assessore Enrico Bastolla, ma passerà all’assessore al Bilancio, Programmazione Economica e Fondi Europei, Adolfo Salsano, mentre a Bastolla passerà la delega ai Lavori Pubblici. Una decisione che ha sorpreso poiché da un po’ di tempo si vociferava che le Attività Produttive sarebbero state di pertinenza dell’assessore Enrico Polichetti, il quale ha già le deleghe allo Sport, ai Grandi Eventi, al Verde Pubblico, al Centro Storico e ai Rapporti con Enti e Associazioni).
E non pochi malevoli commenti sono emersi da parte della minoranza per la disposizione. Il consigliere Enzo Passa ha ravvisato in tale decisione come chiave di lettura una chiara bocciatura del lavoro svolto finora da Bastolla, evincendo una sorta di “declassamento” per l’assessore, mentre Antonio Barbuti si è dichiarato insoddisfatto in quanto si sarebbe aspettato che tale delega fosse affidata a un tecnico esperto in materia.
Tornando ai punti all’ordine del giorno, tra gli immobili che l’Amministrazione comunale ha intenzione di alienare al momento non compare la Co.Fi.Ma. dato che, come ha spiegato Servalli, allo stato attuale vi sono delle pendenze sulla struttura che ne impediscono la vendita, ma è ferma intenzione della maggioranza mettere l’edificio nel piano di alienazioni non appena sarà possibile e ricavare liquidità per le casse comunali.
Il piano prevede la vendita 123 immobili tra appartamenti, mini alloggi, garage, depositi, prefabbricati pesanti e fondi rustici. Le zone interessate sono in prevalenza S. Lucia, San Pietro, via Luigi Ferrara, Traversa Vecchione, via Arti e Mestieri e Via Ragone. Tra gli stabili che verranno messi in vendita anche l’Azienda di Soggiorno e Turismo, il Mercato Coperto, gli Uffici Enel e l’ex Collocamento. Il piano di immobili da ristrutturare e valorizzare comprende: il Social Tennis Club, l’ex Mattatoio l’ex scuola elementare di Croce, il palazzetto da demolire e ricostruire in via Luigi Ferrara e la costruzione di nuovi alloggi nella struttura dell’ex ACISMOM a Pregiato.
Un programma che ha visto la critica di Marco Galdi, il quale ha avvistato in questo piano di alienazioni una mancanza di idee forti ed una limitazione all’ordinario.
“E’ un piano di routine che manca di visione ed è di basso profilo. Essere amici di De Luca vuol dire essere presi a calci nei denti poiché a livello regionale la città di Cava ha scarsa rilevanza e viene esclusa dai piani finanziari”.
Parole cui ha replicato il consigliere Giuliano Galdo: “Il piano di alienazione, così come quello triennale dei lavori pubblici rispettano gli indirizzi che ci siamo dati in campagna elettorale. Il rifacimento di piazza San Francesco, che Galdi vede come improcrastinabile, non è urgente ma verrà messo in opera nel 2018, come prevede il piano. Sarà il Palazzetto dello Sport la cifra dell’Amministrazione Servalli, un progetto importante e ambizioso”.
Tra gli altri lavori pubblici previsti tra il 2016 e il 2018 figurano: una nuova condotta fognaria in via Luigi Ferrara; la copertura del trincerone ferroviari ola costruzione di parcheggi pubblici e sistemazione della viabilità ai Pianesi; la sistemazione di via Troisi, nodo cruciale di viabilità in adiacenza di scuole; la riqualificazione della piazza retrostante il Complesso monumentale di San Giovanni con la demolizione della Palestra Parisi, il completamento del Palaeventi, l’efficientamento energetico e l’adeguamento degli impianti di diverse scuole (quella elementare a Santa Lucia, le scuole elementare e media di Passiano, la scuola materna ed elementare dell’Annunziata, la scuola media Balzico, l’asilo nido di via Carillo, e le scuole elementari di San Martino, San Cesareo e Sant’Anna).
Infine, è stato approvato il Bilancio di previsione 2016/2018 nonostante il voto contrario dell’opposizione. In particolare Armando Lamberti ha lamentato una sensazione di esclusione dalla redazione del documento, una coralità di decisione.
“Non ho visto emergere un disegno chiaro di sviluppo per la città per cui il mio voto è contrario, ma sono pronto in futuro ad appoggiare altre decisioni se ne vedrò la costruttività”, ha affermato, lasciando aperta la porta al dialogo costruttivo.
Critico anche Galdi, che ha lamentato un’insufficienza di azione effettiva di spending review ed ha puntato il dito contro il mancato passaggio della gestione dei rifiuti dal Consorzio di Bacino alla Metellia, dato che si è, a suo dire, ad un punto morto e in mancanza dell’accordo non ci sarà il risparmio di 230.000 euro previsto nel bilancio.
L’assessore al Bilancio Salsano ha precisato che nonostante questo “terrorismo contabile” della minoranza, e nonostante le difficoltà per redigere chiudere un bilancio ingessato, è stata effettuata una seria programmazione finanziaria che tocca entrate e uscite in maniera responsabile.
Insomma, chi vivrà, vedrà! (foto Gabriele Durante)