Salerno, mostra dedicata all’acquarellista Simon Fletcher alla Pinacoteca Provinciale
Sono 41 le opere dell’artista inglese Simon Fletcher, uno tra i più grandi acquarellisti viventi, esposte, fino al 12 luglio, alla Pinacoteca Provinciale di Via Mercanti nella mostra “Paesaggi dell’Anima” che è stata, inaugurata sabato pomeriggio, alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’Assessore alla Cultura, il dottor Ermanno Guerra.
La mostra realizzata con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno, nell’ambito della manifestazione “Salerno Porte Aperte” è stata curata da Massimo Bignardi che nel suo intervento ha raccontato la storia dell’artista inglese e il suo rapporto con la costiera:” Il suo incontro con la Costa di Amalfi e in particolare con Ravello, segna una tappa importante. La prima rivelazione per Fletcher è stata la metafisica prospettiva che la piazza centrale di Ravello offre al viaggiatore moderno, con le architetture del Duomo e della torre di Villa Rufolo che si fronteggiano. Al centro, l’atmosfera sospesa della piazza che Simon svuota di qualsiasi presenza, cogliendo le cifre essenziali dell’identità del luogo: la fede e la storia. La mostra propone una selezionata scelte di opere che Fletcher ha realizzato nei lunghi soggiorni a Ravello, dal 1994 alla fine del decennio, provenienti dall’Archivio Ravello Contemporanea presieduto da Bruno Mansi, operatore culturale di Ravello, che ha raccolto le opere dell’artista, prestate alla mostra: acquerelli e pastelli gessosi, che disegnano un itinerario tra i luoghi della Costa di Amalfi. Abbiamo voluto realizzare questa mostra perché una città che ha un carattere europeo deve avere degli eventi europei. Salerno è cresciuta anche grazie agli artisti e se la nostra città ha una sua cifra lo dobbiamo anche a chi, negli anni ‘50 e ’60, ha voluto che a Salerno si parlasse d’arte ”.
Il Sindaco Vincenzo Napoli ha sottolineato l’importanza della mostra:” Rappresenta un momento significativo che si inserisce nella logica di una promozione del suo ruolo di indotto essenziale all’intero sviluppo turistico della nostra realtà. Una realtà che giorno dopo giorno si va affermando sulla scena europea ed internazionale, con le sue architetture contemporanee. È anche l’occasione per proporre, nell’ambito di una manifestazione qual è “Salerno Porte Aperte”, un evento culturale di grande e significativa portata, capace di parlare ai giovani, mostrando loro l’incanto di una scena, quella della Costa di Amalfi che da secoli ha affascinato ed affascina genti di ogni nazione”.
L’Assessore Ermanno Guerra ha condiviso con il professor Bignardi la scelta di esporre le opere di Simon Fletcher:” Una scelta che ben si cala in un momento di grande rinascenza della città, da tempo laboratorio di un nuovo “stile” di città contemporanea. Uno stile che bilancia la ricchezza di un patrimonio storico, di un racconto che ci lega al passato, con le prospettive attuali che le nuove architetture stanno disegnando alla città”.
Tanti gli artisti presenti: il ceramista vietrese Franco Raimondi; i pittori Virginio Quarta, Laura Bruno, Giorgio Della Monica, Carmine Piro , Pina Russo e il fotografo Corradino Pellecchia che hanno apprezzato anche il catalogo della mostra, pubblicato da Gutenberg Edizioni, con saggi di Massimo Bignardi, Luca Mansueto e Pasquale Ruocco. Presenti, inoltre, i tanti studenti dell’Istituto Focaccia di Salerno che, prima dell’inaugurazione della mostra, nell’ambito della manifestazione “Salerno Porte Aperte – La scuola adotta un monumento”, hanno spiegato a tutti i presenti, la storia di Palazzo Pinto e le tante opere conservate nelle sale della Pinacoteca Provinciale.