scritto da Pasquale Petrillo - 18 Aprile 2016 08:29

La vittoria di Pirro

Era quasi scontato che al referendum sulle trivelle non sarebbe stato raggiunto il quorum, tuttavia, è evidente per i promotori, e per chi è andato a votare a favore, la delusione per un risultato che poteva e doveva essere più consistente. Matteo Renzi, capo del governo, del Pd e del partito degli astensionisti,  ha festeggiato il fallimento referendario con il suo solito fare guascone, maleducato e irrispettoso, attribuendosene il merito. Molto probabilmente, però, di come sono andate le cose dovrebbe preoccuparsi. In fondo, un terzo degli italiani si è recato alle urne, qualcosa come circa quindici milioni di elettori, esprimendo, per la stragrande maggioranza, anche un voto politico proprio contro di lui. Se si considera, poi, che l’astensionismo è oramai strutturalmente intorno al 40%, significa che circa la metà dei votanti Renzi li ha contro. In conclusione, vero è che ogni consultazione elettorale ha la sua storia, tuttavia, il nostro premier dovrà preoccuparsi non poco per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale del prossimo autunno. Il rischio è che quella di ieri per Renzi si trasformi nella più classica delle vittorie di Pirro. In fondo, sotto certi aspetti, ieri c’è stata una sorta di prova generale per quel vasto, articolato, composito e magmatico schieramento anti-Renzi. (foto Giovanni Armenante)

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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