L’urlo interiore del sax alto di Simone Clarelli sarà protagonista del nuovo appuntamento di Vinile_Live, in programma domani sera giovedì 7 aprile, start ore 21.30 (ingresso libero).
Si allarga, così, il viaggio nel cuore dell’Europa continentale della rassegna di primavera, in un connubio italo-tedesco che da Berlino spazia al jazz mainstream americano, all’etno e al brasilian jazz, con ampi spazi dedicati al pop-rock internazionale. On stage, ad accompagnare il sassofonista di origini napoletane, ma da dieci anni residente a Berlino, un impetuoso Mario Mazzaro al basso elettrico, cuore funky del trio, e Giuseppe D’Alessandro con il suo groove alla batteria.
Un jazz molto ancorato al filone black, quello di Simone Clarelli, sintesi della necessità di ritmo proveniente dall’Africa, che si fonde però con la cultura occidentale. Un’espressione musicale molto fisica, che diventa sincronia tra corpo e pensiero.
Il risultato è un’improvvisazione ritmica, in cui emerge l’inconfondibile e caratteristico timbro di Simone Clarelli, il cui sax alto, dopo anni di lavoro e di studio, si avvicina più alle sonorità di un sax tenore, in cui si mescolano le influenze più antiche di Macklin e quelle contemporanee di Kenny Garret, fino ad arrivare uno stile assolutamente personale. (foto Enzo Santoro)