Il prestigioso quotidiano La Stampa ha calcolato quanto guadagna un parlamentare italiano per ogni ora di lavoro. Dopo aver definito le ore trascorse dai parlamentare nei lavori dell’aula e in ragione dell’indennità mensile di un parlamentare (fissata dal 2012) di 10 mila 675 euro lordi (circa 5246 euro netti), ne viene fuori che per ogni ora «lavorata» un nostro rappresentante nell’emiciclo della Repubblica ha percepito 122 euro. Non si tiene conto, però, delle molte ore di lavoro svolte dai parlamentari nelle commissioni. Ad ogni modo, rileva il quotidiano torinese, la cifra incassata dai nostri parlamentari risulta comunque elevata rispetto alle 5,79 euro l’ora che spettano per contratto ad un parrucchiere o alle 7,20 euro del commesso, ma anche di un farmacista (8,61 euro) o di un operaio qualificato (7,90 euro), oppure di un impiegato amministrativo (7,27 euro l’ora) o un dirigente di azienda che mediamente porta a casa 195 euro lorde per un’intera giornata di lavoro. Vero è che questi lavori sono assai difficilmente paragonabili per la qualità e la specificità di ciascuna attività, ma anche perché risultano molto diverse le situazioni di partenza e le modalità con cui si arriva a svolgerli. Tutto ciò, inoltre, non tiene conto delle molte agevolazioni (e questo potrebbe essere un eufemismo) godute da un parlamentare. In ogni caso, da qualsiasi parte viene vista la questione, è difficile negare che i nostri parlamentari non siano dei privilegiati, anche se, ad onor del vero, non costituiscono la solo casta che il nostro Paese, purtroppo, può vantare. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.