Cava, sul «porta-porta spinto» Cava5stelle boccia senz’appello l’operato dell’assessore Nunzio Senatore
“Alla fine la montagna partorì un topolino. Infatti, in 9 mesi di «duro» lavoro, di incontri con varie associazioni sull’argomento rifiuti, la giunta Servalli, in particolare l’assessore all’ambiente Nunzio Senatore, ha proposto al Consiglio comunale l’adesione alla strategia «Rifiuti Zero»“.
Principia così il comunicato stampa dell’associazione Cava5stelle Libro Bianco che, ancora una volta, sul tema dei rifiuti attacca a testa basta l’attuale Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni.
“Ben 9 mesi -prosegue con toni sarcastici il comunicato- ci son voluti per prendere una decisione sollecitata più volte dall’associazione Cava5stelle Libro Bianco sia all’Amministrazione Galdi che a quella attuale. 600 furono le firme raccolte per la presentazione della petizione protocollata nel febbraio 2014.Da allora i nostri amministratori nei confronti del problema rifiuti hanno solo effettuato degli interventi sporadici senza un minimo di programmazione. Prima Galdi, ora Servalli”.
“L’ultima «balla» è il «porta-porta spinto» -denunciano con forza i pentastellati metelliani- questo progetto non prevede la sperimentazione di un sistema di raccolta come fatto credere dai nostri amministratori. Le buste che il Comune ha acquistato sono dotate di codice a barre come si legge dalla delibera comunale. Ma in commissione l’assessore Senatore ha precisato che il codice a barre non verrà utilizzato. Allora perché le avete comprate con il codice a barre? Cosa si sperimenta?”
I pentastellati scendono poi nel dettaglio evidenziando che nella determina si legge che 13500 sacchetti misura 70×110 sono costati oltre 1.550 euro, cioè più di 0,11 centesimi l’uno.
“Una brava massaia -contestano- avrebbe fatto sicuramente meglio semplicemente effettuando un giro per i supermercati ed acquistando modiche quantità. Non esiste un piano dei costi per questa sperimentazione, si procederà a vista ,nulla di nuovo, sempre e soliti modi di agire. E’ stato creato un Osservatorio verso Rifiuti Zero, composto da tre persone che dovrebbe valutare il processo,ma ci chiediamo: quale processo? In questo Osservatorio è presente anche un rappresentante di Legambiente, ma questa associazione in che modo opera sul territorio metelliano? Anche questo è semplicemente una prosecuzione dell’Amministrazione precedente, anche qui non c’è stata la svolta”.
Insomma, dall’associazione Cava5stelle Libro Bianco arriva per l’operato dell’assessore Nunzio Senatore un attacco su tutti i fronti e una bocciatura senz’appello.
Non resta che attendere la risposta circostanziata dell’Amministrazione comunale.