Salerno, alla Fidapa le “Parole dal tempo” di Mario Gabriele Giordano
Vere perle di poesia sono raccolte nel libro ”Parole dal tempo” scritto dal professor Mario Gabriele Giordano, che è stato presentato nell’Aula Magna della scuola “Giacinto Vicinanza” in un incontro organizzato dalla Sezione Fidapa di Salerno, presieduta dalla dottoressa Dina Oliiva Crimaldi.
Educatore, studioso, critico, Mario Gabriele Giordano ha insegnato italiano e latino presso il Liceo Classico “Pietro Colletta” di Avellino, dove vive, è stato Preside della Scuola Media “Francesco Guarini” di Solofra, dove ha insegnato ed è stata Vicepreside la Past President della Sezione Fidapa di Salerno, la professoressa Rita Vitale Simbolo, che ha invitato il professore Giordano a Salerno. Giordano è stato anche Presidente della sezione avellinese della “Società Dante Alighieri”, opinionista dell’Osservatore Romano e attualmente dirige la rivista culturale “Riscontri”, da lui fondata nel 1979, che nel tempo è diventata un’autorevole voce della cultura nazionale, sulla quale scrive anche il professor Francesco D’Episcopo, già docente di Letteratura Italiana all’Università di Napoli, che ha spiegato la poetica racchiusa nella silloge del professor Giordano.
“Un libro di poesie è quasi il diario segreto di una vita, delle nostre tante vite che solo noi conosciamo. Questo libro è la testimonianza di un personaggio della cultura irpina: un libro di passioni, di nostalgia, di malinconia, ma soprattutto un grande libro d’amore nei confronti dei luoghi e delle persone che lui ha amato e continua ad amare. La poesia è la compagna più fedele di un poeta che non lo tradisce mai. Questo libro, dal punto di vista letterario risente molto della presenza dei classici del mondo greco e latino, ma anche dei classici della letteratura italiana e dei poeti contemporanei. In questo libro c’è un movimento musicale, un ritmo avvolgente e accattivante: potrebbe rappresentare una rapsodia ”.
Il professor Alberto Mirabella, saggista e critico letterario, ha analizzato l’aspetto semantico della poesia di Giordano: ” La poesia è una forma alta di comunicazione. Il poeta non si chiude in una turris eburnea, ma è una persona attenta a ciò che lo circonda, alla realtà sociale in cui siamo sommersi: ne coglie gli aspetti belli e piacevoli, ma anche quelli negativi. Nei versi di Giordano traspare una grande humanitas, l’attenzione all’uomo in tutte le sue sfaccettature. La poesia è una raffinata arte che è dono di pochi e pochi sono i veri ed autentici poeti”.
Dopo i saluti della cerimoniera della Fidapa, la fidapina Rita Laurenzi e della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Vicinanza, la dottoressa Sabrina Rega, la Presidente della Sezione Fidapa di Salerno Dina Oliva Crimaldi, ha salutato le socie della Fidapa di Salerno e Avellino presenti e i tanti professori venuti da Solofra per salutare con affetto il loro Preside. Giordano, che ha pubblicato innumerevoli opere, è anche un pittore, infatti, sulla copertina della raccolta di liriche vi è l’immagine di un suo quadro “ Uno sguardo al di la dei fiori”. Una persona autentica Giordano che con grande sensibilità e lucida acutezza, nelle sue liriche, venate di malinconia, ha cantato anche l’amore per la sua terra. Nel suo intervento Giordano ha sottolineato l’importanza delle parole:” L’uomo è la parola, che dura più delle cose” e auspicato il recupero del vero senso della poesia:” Che può cambiare il mondo”.
I versi delle poesie di Giordano sono stati recitati con la consueta bravura dall’attrice salernitana Pina Russo, che ha saputo toccare le corde dell’anima di tutti i presenti. La colonna sonora della serata è stata affidata al giovane musicista Paolo Gentile, del Liceo Alfano I che al flauto, con grande virtuosismo, ha eseguito brani di Morricone e brani classici della canzone napoletana, che hanno impreziosito la serata conclusasi con l’esecuzione dell’Adagio di Albinoni.