Il giudice di Padova Beatrice Bergamasco è al centro di forti critiche e destinatario persino di minacce dopo la sentenza nei confronti di Franco Birolo, il tabaccaio che nel 2012 sparò a un giovane moldavo di venti anni, sorpreso a rubare sigarette, uccidendolo. Per questo omicidio ora è arrivata la condanna a due anni e otto mesi per eccesso colposo in legittima difesa e un risarcimento di 325 mila euro alla madre e alla sorella della vittima. La condanna del tabaccaio appare assurda e spropositata, in particolare l’ammontare del risarcimento. E’ altrettanto assurdo, però, che il giudice sia oggetto di minacce per aver applicato la normativa vigente. Il problema è di natura legislativa e va risolto in sede politica. In altri termini, vanno riviste con molta cautela ed equilibrio le norme sulla legittima difesa, per tutelare maggiormente chi viene offeso e scongiurare il verificarsi di storture giudiziarie. Senza per questo, però, dare ai cittadini, anche se onesti, la licenza di uccidere. Evitare, in estrema sintesi, che il nostro Paese diventi un Far West dove ognuno si fa giustizia da sé. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.
20.02.2012 – by Nino Maiorino – Siamo alle solite: gli amici di Caino non muoiono mai!