Quarto, piccolo comune della periferia metropolitana di Napoli, non è Roma, eppure è bastato un attacco del Pd e le parole di Saviano per far saltare il banco nel Movimento Cinque Stelle. Da questa vicenda emerge in modo netto e chiaro l’inadeguatezza della classe politica pentastellata, inesperta e scarsa nella gestione politica delle loro realtà territoriali. Fatto sta che, dopo aver sconsideratamente buttato a mare il sindaco di Quarto Rosa Capuozzo, colpevole non si sa bene di cosa, i massimi dirigenti del Movimento sembrano agitarsi come animali impauriti in una gabbia. E non mancano le amenità, come quella del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il quale per i prossimi candidati pensa di chiedere alla «Direzione investigativa antimafia un parere informale sui nomi». Siamo davvero alla frutta, anzi, per dirla tutta, siamo all’eutanasia della politica e del buon senso. E perché allora non far nominare sindaci e consiglieri comunali direttamente dall’Antimafia, risparmiando così quattrini e togliendo finanche l’incomodo ai cittadini di recarsi alle urne? In conclusione, parafrasando Clemenceau quando affermava che “la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari”, potremmo senz’altro dire che la politica, ma soprattutto governare una comunità, è cosa troppo importante per lasciarla non solo ai disonesti e ai mestieranti della cattiva politica, ma anche agli improvvisatori, ai pasticcioni e ai parvenu. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.