Cava, il Consiglio comunale affronta tre questioni: Ospedale, Co.Fi.Ma. e Rifiuti
Ospedale. Co.Fi.Ma. Rifiuti solidi urbani. Questi, in estrema sintesi, sono stati i tre punti di maggior rilievo discussi oggi in Consiglio comunale durante la seduta pomeridiana riservata alle interrogazioni e raccomandazioni.
Era inevitabile del resto che l’argomento che tenesse maggiormente banco fosse la crisi che sta vivendo l’ospedale S. M. Incoronata dell’Olmo a causa dei tagli dei reparti voluti dalla legge 161/2014 e dal piano di riordino dei punti nascita previsto dal decreto n. 49 dicembre 2010 per parti più sicuri e maggiori standard qualitativi, che prevede la riduzione dei punti nascita con la soppressione di quelli con un numero di parti annui inferiori a mille, mentre a Cava la media è di circa trecento parti l’anno.
Lo scorso martedì il TAR Campania Salerno ha accolto l’istanza di sospensione cautelare ante causam dei provvedimenti impugnati, fissando la trattazione del ricorso all’udienza del prossimo 3 febbraio. Il sindaco Vincenzo Servalli ha dichiarato all’assise cittadina: “Abbiamo deciso di seguire la strada del ricorso al TAR consapevoli che è un percorso difficile e che l’esito non è certo. Certo è, invece, che non è prerogativa del sindaco né suo potere quello di amministrare un ospedale. Stiamo portando avanti una battaglia su tutti i fronti affinché il diritto alla salute prevalga sulle esigenze di diritto organizzativo”.
“Il provvedimento del TAR è una sospensiva che ci darà del tempo in più per valutare il da farsi” ha terminato il sindaco, precisando anche che dall’Azienda Sanitaria Salernitana l’azione è stata recepita e definita come un’invasione di campo, un’ingerenza inaccettabile.
Su richiesta del consigliere comunale Antonio Barbuti è stato redatto dai capigruppo, durante una pausa del Consiglio, un ordine del giorno sulla questione che è stato votato all’unanimità dai consiglieri e con il quale si dichiara che “si fa presente al Presidente della Regione Campania ad impartire indirizzi alla Direzione Generale dell’ospedale Ruggi d’Aragona per il mantenimento del reparto di ostetricia-ginecologia di Cava de’ Tirreni. Altresì si fanno voti al Direttore Generale dell’ Azienda Ospedaliera di ottemperare a questi indirizzi nello spirito di collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti tra il comune metelliano e il nosocomio salernitano”.
Pare insomma che all’orizzonte spirino venti di guerra. L’opposizione consiliare si è dichiarata pronta a impegnarsi affianco alla maggioranza per la salvezza dell’ospedale.
“Siamo pronti a combattere insieme per risolvere il problema- ha dichiarato il consigliere Renato Aliberti– anzi, vogliamo maggiore comunicazione e collaborazione tra di noi”.
Sulla stessa linea anche gli altri consiglieri che hanno affermato di voler essere compatti e uniti, senza fare giochi politici, con l’amministrazione per quella che giustamente, diciamo anche noi, è una questione che non ha colori o appartenenze politiche.
Al di là della “questione ospedale” il Consiglio comunale è stato anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dell’area dell’ex Co.Fi.Ma. e così il consigliere ed ex sindaco Marco Galdi ha preso la parola chiedendo delucidazioni in merito alle voci di una possibile vendita dell’immobile a soggetti privati e precisando che, in tale caso, l’alienazione potrà aver luogo soltanto dopo che si siano seguite le leggi di settore e i regolamenti comunali che prevedono una valutazione terza e imparziale dell’immobile. Il primo cittadino a tal proposito ha precisato che non ci sono trattative private in corso, ma che alcuni imprenditori hanno mostrato interesse e chiesto informazioni sull’area.
Per quanto riguarda l’igiene urbana, e più nello specifico il matrimonio che “s’avrebbe da fare” tra la Metellia Servizi e il Consorzio di Bacino Salerno 1 nell’ottica di un’efficace spending review come ha fatto notare Marco Galdi, il sindaco Servalli ha ribadito la ferma intenzione dell’Amministrazione di riunificare il servizio di raccolta in capo alla Metellia; nelle prossime settimane, ha specificato, si procederà con celerità allo studio di alcune problematiche circa l’assorbimento del personale del Consorzio.
Prima si risolverà la questione e prima se ne trarranno vantaggi per quella che rimane una delle problematiche più delicate e verso la quale c’è ancora tanto da lavorare visto che, come hanno fatto notare tanto il consigliere Vincenzo Lamberti quanto Giovanni Del Vecchio, ci sono zone della città come via Monte Caruso o San Giuseppe al Pennino che necessitano di un efficiente sistema di raccolta per mantenere il decoro della viabilità. Ma, al riguardo, gli esempi che si potrebbero fare sono davvero tanti.
A seguito del perdurare del bel tempo nelle settimane scorse anche a Cava de’ Tirreni, il vicesindaco Nunzio Senatore ha risposto alla sollecitazione di Vincenzo Lamberti circa la questione delle polveri sottili presenti nell’aria assicurando che a breve ci sarà un monitoraggio nella valle metelliana.