Nell’ottobre scorso l’Istat ha registrato una crescita dell’indice pari all’1,8%: è l’aumento più consistente dall’aprile 2014. Rispetto al mese precedente, invece, vendite giù dello 0,3%.
A ottobre le vendite al dettaglio calano rispetto a settembre dello 0,3%, ma salgono su base annua dell’1,8% (è l’aumento più consistente da un anno e mezzo, ovvero dall’aprile 2014).
Nella media del trimestre agosto-ottobre, il valore delle vendite registra una crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre nei primi dieci mesi dell’anno il valore è in aumento dell’1%. In crescita sia i generi alimentari (+1,4%) sia quelli non alimentari (+0,6%). A ottobre, nel confronto con settembre 2015, il valore delle vendite diminuisce dello 0,8% per i prodotti alimentari e dello 0,1% per quelli non alimentari.
Rispetto a ottobre 2014 l’Istat registra variazioni positive sia per le vendite delle imprese della grande distribuzione, sia per quelle delle imprese operanti su piccole superfici (rispettivamente +2,3% e +1,4%).
Nella grande distribuzione il valore delle vendite aumenta, in termini tendenziali, del 2,1% per i prodotti alimentari e del 2,4% per quelli non alimentari. Più in dettaglio gli ipermercati registrano aumenti dell’1,1%, i supermercati dell’1,5% e i discount del 3,9%.
Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite restano invariate per i prodotti alimentari e aumentano per quelli non alimentari (+1,8%). Quanto all’indice in volume delle vendite al dettaglio, registra una variazione negativa rispetto a settembre 2015 (0,6%) e una variazione positiva rispetto a ottobre 2014 (+0,8%). (fonte Confcommercio su dati Istat)