scritto da Pasquale Petrillo - 03 Dicembre 2015 08:52

Il gioco sporco della Turchia

«Il presidente turco Erdogan e la sua famiglia sono coinvolti nel traffico di petrolio della Turchia con lo Stato islamico». E’ quanto sostiene la Russia, che ritiene le più alte autorità turche coinvolte nel “business criminale del traffico illecito di petrolio proveniente dai territori occupati dall’Isis in Siria e in Iraq”. Forse non sapremo mai la verità su questa vicenda, tuttavia, è indubbio che la Turchia ha avuto e ha un atteggiamento chiaramente ambiguo nei riguardi dell’Isis, con cui se non fa affari di sicuro condivide interessi e trame. Diciamolo senza ipocrisia, la Turchia fa uno sporco gioco alle nostre spalle e a nostre spese. E ciò, nonostante che la Turchia sia un paese amico dell’Occidente, anzi, di più, è membro della Nato, di cui facciamo parte pure noi. Tutto questo, mentre per mano dell’Isis nelle strade di Parigi viene seminata la morte, diffondendo il terrore in tutta Europa. C”è da chiedersi, ma noi europei fino a quando accetteremo supinamente questa ipocrita e infame commedia recitata dai turchi e  avallata dagli Usa? (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Il gioco sporco della Turchia”

  1. 5.12.2015 – By Nino Maiorino – Erdogan sta conducendo un gioco sporco e pericoloso. Mi chiedo: dove vuole arrivare? Gli Usa sembrano assecondarlo, fanno bene giacché ammorbidiscono le rigide posizioni, ma fino a quando questo gioco può reggere? Non sono amico di Putin, ma ritengo che non abbia tutti i torti e, inoltre, mi chiedo fino a quando sarà disposto a subire.

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