Indagine SWG: gli italiani convivono con la paura e chiedono pene certe e più severe
La maggioranza degli italiani vive con la paura. E’ la conclusione cui sono giunti gli analisti dell’istituto demoscopico SWG dopo la rilevazione di questa settimana. Un dato, ovviamente, che riguarda solo i timori dovuti alla criminalità spicciola o organizzata, giacché la rilevazione effettuata è precedente ai fatti di ieri notte a Parigi, che di sicuro fanno crescere all’ennesima potenza le paure degli italiani, .
Alla domanda se viene avvertita e con quale intensità la sicurezza del luogo in cui si vive, il 56% degli intervistati risponde di non sentirsi affatto o comunque poco sicuro. Il 38%, invece, dichiara di sentirsi sufficientemente o addirittura molto sicuro.
Alla domanda invece se “si dovrebbe fare una legge per tutelare o depenalizzare chi reagisce contro i ladri che entrano in casa”, il 70% risponde di essere d’accordo in tal senso, mentre solo il 20% è contrario ritenendo più che adeguata la normativa vigente.
Una domanda più politica è stata poi rivolta agli intervistati: “per definire la collocazione politica delle persone, secondo lei, i concetti sinistra, centrosinistra, centro, centrodestra e destra, sono attuali o superati?”.
Ebbene la maggioranza degli intervistati, il 54%, ha risposto che sono superati, mentre per il 30% sono ancora attuali e il 16% non sa rispondere.
In altri termini, per gli italiani la destra e la sinistra non interpretano più le loro scelte politiche.
Un ultima domanda, infine, è stata posta su ciò che viene ritenuto indispensabile per aumentare il libello di sicurezza nel luogo dove si vive. Gli intervistati avevano a disposizione la possibilità di indicare 4 risposte.
Il 66% ha risposto che occorre garantire la certezza della pena, mentre il 50% ritiene che occorre infliggere pene più severe.
Il 44%, invece, pensa che sia necessario rafforzare le Forze dell’ordine, il 31% installare più telecamere negli spazi pubblici, il 28% promuovere l’educazione civica alla legalità e via di seguito.
In conclusione, gli italiani, anche senza lo sgomento vissuto per gli attentati terroristici islamici avvenuti in quest’ultimo anno nella vicina Francia, convivono con la paura e chiedano pene certe e più severe. (foto Angelo Tortorella)
14.11.2015. By Nino Maiorino. Il problema è che la nostra classe politica, di governo e opposizione, è amica di Caino, che la sinistra è inconcludente e condizionata da garantisti estremisti ed eccessivi: i cittadini si sentono abbandonati a se stessi e se pure, qualcuno, si decide a fare qualche timido intervento, le conseguenze certamente saranno peggiori dello stato attuale, anche perché, oramai è risaputo, i politici non sanno scrivere le leggi, i burocrati ancora peggio, e noi cittadini … subiamo!