Al Vinile domani sera “Tributo al Sax Alto” con Andrea Santaniello
« A quei tempi, nel 1947, il bop impazzava in tutta l’America. I ragazzi del Loop suonavano, ma con stanchezza, perché il bop era a metà strada fra il periodo del Charlie Parker di Ornithology e quello di Miles Davis ». Così Jack Kerouac scrive nel 1957 in “On the Road”.
Sono gli anni della Beat Generation e del Bebop, il movimento jazzistico che si impone tra gli anni ’40 e ’60, come forma di reazione. Il bebop, con i suoi ritmi veloci, e la sua derivazione, l’hard bop, saranno i protagonisti del nuovo appuntamento di Vinile_Live, che ritorna questa settimana, giovedì 12 novembre alle ore 21.30 con ingresso libero.
Nel tentativo di spingersi oltre i confini dell’improvvisazione, senza nessun filtro con il pubblico, sul palco dell’open space nel cuore di Salerno, Andrea Santaniello con un tributo ai grandi maestri del sax alto, tra cui Johnny Hodges, Art Pepper, Charlie Parker e il suo favorito Julian “Cannonball” Adderley. Brani tratti dalla grande tradizione standard e le composizione richiamano autori come Geroge Gershwin, Duke Ellington, Cole Porter, Irving Berlin, per citarne solo alcuni. Nel corso del concerto è previsto un omaggio anche a Phil Woods, scomparso lo scorso settembre, vincitore di 4 Grammy, tra i più importanti musicisti di jazz, riconosciuto anche nel pop per l’assolo di sax di Just The Way You Are di Billy Joel.
Una serata tutta all’insegna del sassofono contralto, quindi, accompagnato dalla sezione ritmica che vede Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, gli amici di sempre, in un’alchimia e un feeling musicale ormai consolidato.