Sono sette le aziende leader italiane del settore accusate di aver spacciato olio d’oliva per extravergine. A scoprire il raggiro sono stati i carabinieri del Nas di Torino, dopo le verifiche partite a seguito di una segnalazione di una rivista di consumatori alla procura torinese. Sia chiaro, l’olio in questione non è nocivo, ma di una qualità meno pregiata e con un costo inferiore del 30%. Ciò non toglie che sia un fatto grave. Innanzi tutto, perché è una truffa ai danni del consumatore, ma anche perché coinvolge aziende rinomate, e soprattutto perché sulla qualità del nostro olio, e in generale sulle nostre eccellenze alimentari, poggia una parte molto rilevante della nostra economia e del nostro export. Insomma, è in ballo l’immagine e l’ affidabilità dell’intero settore alimentare del nostro Paese. Non resta che seguire gli sviluppi, con l’auspicio che si faccia al più presto chiarezza. Non fosse altro per fugare i dubbi di comprare olio extravergine solo per la scritta sull’etichetta e non per il contenuto delle bottiglie. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.