Cava, timori per il rischio tumori in località Passetto. Psicosi o realtà?
E’ grande la disponibilità del Sindaco Servalli e dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni nel recepire le preoccupazioni dei cittadini della località “Passetto” e ad intervenire, anche con il coinvolgimento dell’Arpac, per indagini e approfondimenti in merito al rischio tumori che i cittadini di quella località temono.
C’è, infatti, un indubbio allarme tumori in località “Passetto”, poco distante dal fabbricato che attualmente ospita il Comando della Polizia Locale (nella foto) e dal “Velodromo”. Gli abitanti di via Ernesto Di Marino e di via Ido Longo, cominciano ad essere seriamente preoccupati per i numerosi casi di tumori al cervello, per ora rubricati come una tragica coincidenza, che, nel giro di poco tempo, sono emersi in quella località, e che ha condotto alla morte alcune persone, tra le quali due ragazzi, e sembra che già qualche altro accusi sintomi del grave malanno.
Ultimo caso, infatti, è quello di un quattordicenne deceduto in questa settimana, dopo un lunghissimo intervento chirurgico al cervello che, purtroppo, è risultato inutile.
Ciò ha notevolmente allarmato gli abitanti del rione i quali già si sono attivati segnalando al sindaco Servalli le loro paure ed i loro sospetti.
E sono cominciate le ipotesi, come quella di una fonte di inquinamento, ovvero eventuali sostanze tossiche interrate nell’area del “Velodromo”, struttura costruita qualche decennio addietro e che ora fa bella mostra di sé, purtroppo inutilizzata.
Ma v’è anche qualche ulteriore preoccupazione legata alle numerose antenne installate sull’edificio sede della Polizia Locale, che viene indicato come possibile fonte di radiazioni nocive.
Siamo però nel campo delle pure illazioni, prive di qualsiasi riscontro oggettivo e provato. In altre parole, un campo minato, dove le legittime preoccupazioni sfociano in una psicosi che va ben oltre la realtà.
Il sindaco Servalli, tuttavia, ha già espresso la sua piena disponibilità ad incontrare i cittadini dei questa zona che è compresa fra le frazioni Passiano e S. Arcangelo. Il sindaco Servalli, infatti, è più che disponibile a mettere in atto tutte le attività finalizzate alla tutela della salute dei cittadini e disporre accertamenti tramite gli organi ufficiali competenti, anche per evitare facili e deleteri allarmismi che, come in precedenti analoghe circostanze (un tempo si parlava anche di un numero eccessivo di tumori alla tiroide ma l’allarme cessò allorquando si accertò che la percentuale di quei malanni a Cava era molto inferiore a quella nazionale), potrebbero rivelarsi infondati.
Non resta, allora, che continuare a seguire attentamente la vicenda con senso di responsabilità per non ingenerare inutili e dannosi allarmismi e, al contrario, per contribuire a dare una puntuale e corretta informazione nell’intento di fugare sospetti e timori.