Salerno, alla Fidapa un incontro su come ridurre gli sprechi a tavola e non solo
“In cucina non si butta via niente”. A ricordare questo vecchio detto popolare è stato il professor Franco Mancieri, docente dell’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno che, al Circolo Canottieri Irno, ha parlato di come ridurre gli sprechi a tavola e riutilizzare gli scarti alimentari, non solo in cucina, durante l’incontro “L’Alimentazione nel Terzo Millennio e lo Spreco Alimentare”, organizzato dalla Presidente della Sezione Fidapa di Salerno, la dottoressa Dina Oliva Crimaldi, in collaborazione con il Soroptimist Club di Salerno, presieduto dalla dottoressa Paki Memoli che ha anche moderato il convegno e ricordato che il Club Soroptimist è stato promotore di una richiesta al Comune di Salerno per mettere a disposizione un furgoncino che raccolga in tutte le mense della città il cibo imbustato non consumato e i cibi scaduti nei supermercati.
Il professor Franco Mancieri ha ricordato che “In Italia, per persona, si sprecano 146 chilogrammi di cibo. Ogni giorno buttiamo via alimenti e scarti vegetali che sono in realtà commestibili. Basta sapere come cucinarli per azzerare gli sprechi e risparmiare!”. Il professore ha anche consigliato alcune semplici ricette per non buttare nulla: “L’insalata di rinforzo, gli spaghetti con colatura di alici e la minestra maritata, piatto tipico della cucina campana, preparata utilizzando diversi tipi di verdure da campo, gli scarti e le parti povere del maiale”.
Anche le bucce di patate e carote possono essere riutilizzate: “Si possono preparare delle gustose e croccanti chips: dopo aver lavato e spazzolato bene gli ortaggi, si possono disporre su una placca da forno e dopo averle condite con erbe aromatiche cuocerle fino a quando non diventeranno croccanti”.
Il professor Mancieri ha spiegato che gli scarti alimentari possono essere riutilizzati anche fuori dalla cucina: “Tritando delle scorze di agrumi con dei chiodi di garofano e della cannella, possiamo ottenere un ottimo profumatore per ambienti domestici. Possiamo anche costruire una piccola compostiera da balcone nella quale inserire gli scarti delle verdure sminuzzate, in modo che si degradino più rapidamente”.
La professoressa Claudia Cantile, docente di Scienze degli Alimenti presso l’Istituto Alberghiero “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio ha ricordato che nelle nostre abitazioni c’è lo spreco maggiore di cibo: “Oltre il 42% del cibo che viene buttato ha una fonte casalinga. C’è chi spreca quando invece abbiamo dieci milioni di italiani che non hanno facile accesso al cibo”. La professoressa ha anche parlato della sostenibilità in agricoltura, di dieta mediterranea e di stili alimentari: “Bisogna alimentarsi in modo sostenibile, con cereali, legumi, riducendo il consumo di carne, specie bovina, privilegiando i prodotti biologici. Bere molta acqua. Consumare poco sale e non più di un bicchiere di vino a pasto. Variare l’alimentazione. Acquistare prodotti di stagione locali, sia per risparmiare, sia per incrementare la filiera corta”.
La Presidente Dina Oliva ha ricordato anche lo spreco che si fa nelle mense scolastiche: ” Dove andrebbe introdotta una dieta” e degli ospedali. Hanno contribuito ad organizzare la serata la Past President delle Fidapa di Salerno Rita Vitale Simbolo e le Consigliere fidapine Mariarosaria Simbolo e Gabriella Gentile, che ha anche proposto alcune ricette da realizzare con ingredienti che si hanno a casa senza sprecare alcun alimento.