scritto da Pasquale Petrillo - 02 Novembre 2015 08:44

Tavecchio e la decadenza del calcio nazionale

Carlo Tavecchio, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio,  è di nuovo nella bufera per presunte frasi antisemite e antigay.  Tavecchio le avrebbe pronunciate in una conversazione  avuta con un giornalista di un sito web lo scorso giugno. Come mai la notizia è venuta fuori solo ora? Il giornalista ha spiegato di essersi accorto tardi degli insulti pronunciati dal presidente della FGIC, contenuti in numerose ore di registrazione. Mah, sarà. Sta di fatto che Tavecchio parla troppo spesso a sproposito. Oddio, non è che gli altri siano messi meglio. Blatter, il presidente mondiale del calcio, è coinvolto in uno scandalo di ruberie senza fondo, e anche quello europeo, Platini, sembra coinvolto in vicende poco chiare. Ciò non toglie che un presidente come Tavecchio sia chiaramente del tutto inadeguato per il ruolo che riveste. In ogni caso, l’intera vicenda puzza di bruciato e i contorni potrebbero rivelarsi più squallidi di quanto si pensi. L’impressione è che il tutto rappresenti bene la decadenza, anche morale oltre che culturale e sportiva, del nostro calcio, che forse sta messo peggio del Paese che lo esprime. (foto Giovanni Armenante)

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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