Salernitana 1 – Perugia 1: un gol e un tempo per uno, pareggio giusto!
L’Arechi continua a rispondere presente, con i suoi oltre novemila tifosi, e a garantire un appoggio forte e incondizionato ai suoi beniamini che nonostante ce la mettano tutta, al netto di defezioni sempre più significative, non riescono però a ritrovare la vittoria che ormai manca dalla gara casalinga contro la Ternana. Era il 26 settembre e si giocava la quinta giornata di campionato. Da allora tre pareggi e tre sconfitte e vittoria che rimane un miraggio. Col Perugia è continuato il momento così: terza rimonta subita in una settimana.
Primo tempo. Torrente, costretto a fare di necessità virtù, schiera dal primo minuto Odjer, migliore dei suoi per distacco, Milinkovic, autore di un grande primo tempo, e il confermato Empereur. Tre giovani dall’inizio, oltre il portierino albanese, per la gioia della critica che ne invocava un coinvolgimento maggiore. Al 7’ prima potenziale svolta della partita: il Perugia reclama un rigore, che ci poteva stare, per fallo da ultimo uomo di Colombo su Ardemagni, la moviola non chiarisce i dubbi ma considerato il metro arbitrale subito sinora dalla Salernitana nell’occasione è andata di lusso. Il signor Pasqua di Tivoli infatti lascia correre: in tribuna dopo il brivido un sospiro di sollievo.
Squadra di casa subito dopo vicinissima al goal. Corre il 12′ quando Coda premia l’inserimento di Sciaudone, che centra in pieno la traversa, la sfera finisce poi sul destro di Gabionetta che ribatte a colpo sicuro ma è provvidenziale l’intervento di Belmonte che mura la conclusione del brasiliano e devia in calcio d’angolo. Il Perugia risponde un minuto più tardi con Lanzafame che verticalizza per Ardemagni, di poco a lato, alla sinistra di Strakosha, la conclusione dell’attaccante umbro. Poco dopo il quarto d’ora Salernitana costretta a sostituire l’acciaccato Lanzaro, già in dubbio alla vigilia, con Franco. Quella che appare una maledizione, nel giorno delle streghe, si rivela ben presto una magia: al 24′, pochi minuti dopo il suo ingresso, proprio Franco gira di testa in rete un perfetto cross di Gabionetta e porta i granata in vantaggio.
Il Perugia accusa il colpo. Il possesso palla granata però non garantisce occasioni. Sul finire del tempo Del Prete ci prova dalla lunga distanza con la sfera deviata che bacia la base del palo alla destra di Strakosha. Tutti a prendere un tè caldo sul punteggio di 1–0.
Secondo tempo. Bisoli che, come confermerà in sala stampa, si è fatto sentire coi suoi all’intervallo, e che intanto ha mandato in campo Parigini per Zapata schiera la squadra con il 4-3-3. Al 4′ della ripresa gli ospiti raccolgono i frutti di un mutato atteggiamento e complice il calo granata pareggiano. Un cross dalla sinistra di Parigini, lasciato colpevolmente solo, trova Ardemagni (nella fot0) che anticipa secco Empereur e di testa in tuffo mette in rete.
Il Perugia in questa fase prende campo e comanda il gioco. È il momento migliore per la formazione ospite che spinge alla ricerca del gol del vantaggio. La Salernitana soffre e rischia sulle conclusioni di Ardemagni e Lanzafame. Torrente prova a far respirare i suoi e a mischiare le carte mandando in campo Troianiello e Donnarumma per Sciaudone e Milinkovic. Al 32′ ci prova Coda con un gran colpo ad effetto da fuori ma Rosati è bravo a mettere in angolo. Al 41′ lo stesso Coda avrebbe la grande chance per firmare il terzo gol in tre giorni, ma da posizione favorevolissima e da pochi metri fallisce una facile occasione calciando debolmente tra le mani dell’estremo difensore ospite.
Sul rovesciamento di fronte clamoroso quanto accade in area granata in pochi secondi, col Perugia che si vede ribattere più conclusioni verso la porta, con la voleè finale di Volta finita alta a un metro dalla linea. 5’ minuti di recupero ma finisce 1–1: per i granata terzo pareggio consecutivo, ma forse anche il risultato più giusto.
La Nota. Torrente sta continuando a cavare il sangue dalle rape, tra infortuni e squalifiche sette i potenziali titolari assenti a cui dopo pochi minuti si è aggiunto Lanzaro. Ciononostante la squadra dimostra una sua identità e un chiaro canovaccio di gioco. Contro il Perugia la piacevole scoperta di giovani quali Odjer, soprattutto, e Milinkovic che hanno dimostrato di poter essere molto di più che dei semplici rincalzi. Empereur inoltre gioca ormai con una sicurezza da veterano, nonostante qualche piccola sbavatura.
Sala stampa. Il primo ad arrivare in sala stampa Bisoli che ha confermato il temperamento e l’indole avuti da calciatore. Il tecnico perugino molto arrabbiato per alcune decisioni arbitrali, in particolare per il presunto rigore negato in apertura. “Molti rimpianti, il primo per l’episodio del rigore. Se l’arbitro in quell’occasione avesse dato il rigore che per me era sacrosanto e espelleva il calciatore granata sarebbe stata un’altra partita”. – queste le sue dichiarazioni – “Un pareggio a Salerno è ottimo ma speravo in qualcosa di più, anche considerando il momento vissuta dai granata”.
Torrente, invece apparso sereno e sollevato ha dichiarato: “Penso che il pareggio sia un risultato giusto. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, poi abbiamo concesso i primi quindici minuti della ripresa al Perugia, forse per la paura di vincere. La squadra ha reagito, credendoci fino alla fine. Purtroppo ci manca la vittoria, il fattore che più di ogni altro può dare autostima. Crotone a parte, le prestazioni ci sono sempre state e non posso rimproverare assolutamente nulla ai ragazzi”.
Riccardo Colombo, che ha tenuto a rimarcare la prestazione di Franco, è sembrato rinvigorito dal risultato finale: “Sicuramente non è un periodo fortunato per noi difensori. – queste le sue parole – Io stesso oggi ho stretto i denti perché non ero al massimo fisicamente. Ci manca un po’ di affinità di reparto, ma purtroppo è difficile trovarla quando si è costretti a cambiare tanto per via degli infortuni. Dispiace non essere riusciti a portare a casa la vittoria, che in questo momento ci avrebbe dato grande morale”.
Anche il presidente Lotito è intervenuto in conferenza stampa al termine di Salernitana – Perugia: “Sicuramente non è un momento positivo per la squadra. Oggi non si può rimproverare nulla ai calciatori, che hanno giocato con grande spirito di sacrificio. Conviviamo da tempo con una grande emergenza dal punto di vista degli infortuni e speriamo che questo periodo passi il prima possibile. Dobbiamo recuperare il terreno perduto”.
Di terreno da recuperare ce n’è davvero tanto, la classifica rimane preoccupante ma ancora di più lo sono le assenze di alcuni uomini chiave e la penuria di conclusioni pericolose verso la porta avversaria. La squadra continua a giocare un buon calcio al netto dei limiti strutturali della rosa ma la necessità impellente è data dai punti e dal morale che come ha affermato Torrente, solo una vittoria può dare. A Bari, per l’anticipo di lusso di venerdì, l’ardua sentenza.