E’ un restauratore di testi il professor Federico Sanguineti, ordinario di Filologia italiana all’Università di Salerno, che nel 2001 ha pubblicato un’edizione critica della “Divina Commedia” di Dante. Venerdì sera a Vietri sul Mare, nella bellissima e suggestiva sala affrescata dell’Arciconfraternita della SS. Annunziata e del SS. Rosario, ha presentato i suoi 24 “ Aforismi Minimi su Dante e la (Ma) Donna” in occasione del primo degli otto incontri previsti dalla seconda edizione degli “Incontri di Cultura della Congrega Letteraria” ,organizzati da “un manipolo di sodali” della Congrega Letteraria, così definiti dal professor Antonio Gazia, Direttore Artistico della rassegna di cultura che sin dalla sua ideazione è stata sostenuta dall’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, l’avvocato Francesco Benincasa e dell’Assessore alla Cultura Giovanni De Simone.
Nei suoi aforismi Sanguineti ha riassunto i risultati dei suoi studi e delle sue ricerche su Dante:” Ho iniziato a studiare Dante quando frequentavo la scuola media di Torino: Grazie alla professoressa Chiappino è nato il mio amore per Dante. Tutto ciò che so di letteratura lo devo a lei”.
Il professore Federico Sanguineti ha dato una lettura di Dante non romantica, differente rispetto all’impostazione data alla ricerca del padre, il famoso poeta, critico letterario e accademico Edoardo Sanguineti: “Io ho puntato su una ricerca filologica, mentre mio padre, che era molto vicino alla fenomenologia, era più incline a un nuovo modo di leggere Dante rispetto alla tradizione idealistica crociana”. Sanguineti ha spiegato qual è il compito di un filologo:” La filologia è una ricerca scientifica dei testi” e che il futuro di Dante probabilmente è in Cina:” Recentemente a Bologna ho visto una versione teatrale dell’Opera di Faust in cinese e mi è venuto spontaneo pensare che quella versione del Faust del Teatro dell’Opera di Pechino è quella del futuro in quanto l’egemonia economica della Cina è già un dato di fatto ineludibile”.
Sanguineti che ama la cantica del Paradiso, ha ricordato che Dante non ha mai ridotto Beatrice a metafora o ad allegoria:” La Beatrice di Dante fa il contrario di quanto prescritto alla donna dell’apostolo Paolo: mulieri docere non permitto. Ella insegna, detta legge e parla. E’ uno scandalo nella storia della letteratura cristiana. Oggi come ai tempi di Dante, il cristiano maschio è pronto a dare insegnamenti sulla donna, ma non a ricevere insegnamenti da lei. Il libro si chiude nell’istante stesso in cui il linguaggio di lei è condiviso da lui, che sigilla l’opera facendo propria la voce di una donna, anzi la voce di madonna, la voce della donna amata ”.
A tracciare il profilo del professor Sanguineti è stata la professoressa Rossella Nicolò: ”La sua attività di ricercatore è ampia. Numerosi i suoi interventi nei più prestigiosi atenei europei e del mondo. Il professor Sanguineti è stato uno dei primi a occuparsi dei rapporti tra la filologia e l’informatica, verificando anche la possibilità di realizzare un’edizione critica della Divina Commedia su supporto informatico. Ha ricevuto, nel 2013, il Pax Dantis, il Premio per il pensiero filosofico di Pace Universale”.
L’Assessore alle Politiche Giovanili, Mario Pagano, ha sottolineato l’importanza degli incontri della Congrega Letteraria:” Un’associazione che sta crescendo e che sta centrando gli obiettivi. Abbiamo sempre più bisogno di momenti di grande cultura a Vietri e grazie ai soci della Congrega Letteraria si stanno organizzando degli eventi di grande spessore”. L’architetto Daniela Scalese ha presentato la mostra – mercato degli artisti vietresi proposta all’interno dell’Oratorio, curata dal collettivo BAR, la Bottega Artigiana Relazionale:” E’ aperta ogni venerdì in occasione degli incontri letterari. Il ricavato delle vendite delle opere sarà utilizzato per le attività della Congrega”.
Il Direttore Artistico del “Premio Poesis” Alfonso Mauro, ha ricordato il grande successo ottenuto dalla prima edizione del Premio” Un concorso che ha già raggiunto un notorietà internazionale. Nei prossimi incontri della Congrega saranno distribuiti gli opuscoli con gli elaborati dei premiati”. Il professor Antonio Gazia, anima della Congrega Letteraria ha presentato i prossimi incontri della manifestazione: ”Alcuni non saranno di carattere prettamente letterario anche per venire incontro alle esigenze di tutti”.
Tra i tanti presenti che hanno ascoltato con interesse la Lectio Magistralis del professor Sanguineti vi erano il Vice Coordinatore di Informagiovani di Vietri sul Mare Francesco Citarella; la Vice Preside dell’Istituto Pinto, Nunzia Maisto; i giornalisti Francesco Barbato e Luigi Carlino, il professor Pietro Filoselli; Tonia Willburger; il dottor Franco Grillo, Vincenzo Lambiase dell’associazione “Gruppo Habitat”; Letizia Pizzarelli; il professor Antonio Avallone; Alfonso Mammato dell’Associazione Terramare di Cetara e Carmine Santoriello, responsabile del centro Informagiovani di Cava de’ Tirreni.