Nuove nomine di Fratelli d’Italia in Campania, Iannone: “Nessuna epurazione”
“La rimodulazione dell’organigramma regionale attiene ad una riflessione avviata nel partito già dal post elezioni regionali. Su invito del nostro Presidente Nazionale, Giorgia Meloni, ho consultato, già dal mese di luglio. tutta la classe dirigente regionale al fine di valorizzare le energie migliori del nostro partito rafforzando ancor di più la nostra presenza sul territorio”.
E’ quanto dichiara Antonio Iannone, presidente regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale dopo che sono state rese note le prime decisioni che, precisa, “nulla hanno a che vedere con le vicende della Fondazione Alleanza Nazionale e che qualcuno vuole confondere e strumentalizzare ben sapendo che queste scelte rappresentano esigenze di rimodulazione che nascono e trovano il loro compimento nel territorio campano”.
“In particolare -continua Iannone- il presidente Meloni ha inteso nominare i portavoce provinciali a Benevento e ad Avellino dove non si erano tenuti i Congressi Provinciali e non c’era alcun organo monocratico di vertice. Dunque, nessun commissariamento, ma la scelta importante, da me fortemente sostenuta, di dare una guida affidandosi a coloro che alle ultime elezioni regionali sono risultati i più votati del partito nella propria circocrizione: Manuel Medici a Benevento ed Orazio Sorece ad Avellino”.
“A Caserta -informa Iannone- è stato nominato portavoce provinciale Enzo Pagano, già vice presidente regionale che aveva riscosso un grande successo alle elezioni Europee, ed io ho indicato Fulvio Campagnuolo, già presidente provinciale di Caserta e candidato per il nostro partito alle elezioni politiche del 2012, tra i tre vice presidente regionali”.
“Ho nominato, infine -prosegue- Arturo Meo vice presidente regionale al posto dell’on. Luciano Schifone che godeva di una mia scelta fiduciaria e che egli stesso mi ha scritto che si sarebbe dimesso nelle prossime ore”.
“Queste sono scelte -conclude- non epurazioni, dettate da esigenze e riflessioni consumate in tre mesi di confronto. Ci sentiamo già pronti ma continueremo a rafforzarci in vista delle prossime amministrative di primavera. Non sfuggirà a nessuno che si voterà nel capoluogo di Regione, Napoli, e in altri tre capoluoghi di Provincia, Salerno, Caserta e Benevento, ma non lesineremo attenzione neanche ai centri più piccoli”.