Nel leggere i giornali di oggi spiccano notizie di violenza e criminalità. A Roma un autista di bus chiede di spostare una macchina in doppia fila e viene picchiato selvaggiamente. A Napoli un’auto civetta della polizia è stata brutalmente bersagliata con colpi di arma da fuoco, molto probabilmente da parte di estorsori della camorra, ferendo così gravemente un agente. Ancora a Roma, al Colosseo dei figuranti vestiti da centurioni hanno aggredito una troupe della tv romena con insulti e minacce, e il vigile che è intervenuto, si è rivolto al reporter dicendogli “se non fate la denuncia non succede nulla”. Tre episodi diversi, fra i tanti che quotidianamente affollano le pagine di cronaca nera dei giornali, che testimoniano come la violenza gratuita, la criminalità organizzata e l’illegalità diffusa regnano quasi incontrastate nel Bel Paese. Per combatterle si fa poco, o comunque in modo non sufficiente per un insieme di ragioni. Tra queste, un lassismo generalizzato condito di colpevole rassegnazione, oltre a una giustizia lenta e soprattutto troppo clemente, che applica, quando può e magari con ritardo, norme troppo tenere e indulgenti con quanti con la violenza e la sopraffazione vivono beatamente. Una maggiore prevenzione e un giro di vite per malfattori e violenti sono più che auspicabili per garantire la convivenza civile e la sicurezza dei cittadini. E di certo ciò non costituirebbe una minaccia per la democrazia, anzi. (foto Giovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.