Cava, rifiuti: sembra una lotta impari quella contro gli incivili
I controlli sulla corretta differenziazione dei rifiuti e sul loro conferimento continua serrata da parte dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, ma sembra alla fine essere una lotta impari e per certi versi perfino inutile.
In effetti, anche se la città appare indubbiamente più pulita negli ultimi tempi, sono ancora troppi ed evidenti i casi di abbandono indiscriminato e incivile dei rifiuti. Basta girare un po’ per la città, anche nelle zone a ridosso del centro urbano per rendersi conto di quanti rifiuti risultino abbandonati a tutte le ore.
Quelle che mostriamo sono delle foto scattate ieri pomeriggio, giovedì, in via Carillo. Ombrelloni e schermi di pc abbandonati vicino ai cassonetti dei rifiuti. C’è da precisare che questi rifiuti nella zona vengono ritirati solo il mercoledì, quindi il rischio che restino lì, in bella vista, per un’intera settimana se non ci fosse stata l’immediata segnalazione di un operatore della Metellia addetto ai parcheggi che, però, mosso da spirito civico, ha prontamente avvertito la propria azienda per provvedere quanto prima al loro ritiro.
Forse occorrerà aumentare i controlli, ma viene anche da chiedersi dov’è finita quel vademecum sulla corretta differenziazione e sulle modalità di conferimento dei rifiuti annunciato il mese scorso dal vice sindaco Nunzio Senatore? E ancora, quando sarà avviata una campagna di sensibilizzazione molto capillare che coinvolga associazioni, scuole, parrocchie, per una maggiore condivisione e responsabilità collettiva nella raccolta dei rifiuti?
In ogni caso, dopo aver affrontato, con entusiasmo e con ottimi risultati, quella che si è rivelata quasi essere una situazione di emergenza dei rifiuti, ora occorre passare ad una nuova fase, più propositiva e soprattutto radicale.
In conclusione, controlli, vigilanza, repressione e sanzioni restano comunque necessari, ma non sono di sicuro insufficienti per risolvere l’incivile fenomeno dei rifiuti abbandonati e non differenziati.