«A Roma non si è mai voluta affrontare la presenza della mafia. A Roma come a Milano… le relazioni della procura antimafia venivano rese pubbliche ogni anno e ogni anno sorgeva la polemica su Roma, perché prefetti eccellenti continuavano a negare la presenza della mafia a Roma e la magistratura non approfondiva». A dirlo è il presidente del Senato Pietro Grasso, un esperto in materia, per anni magistrato in Sicilia e finanche procuratore nazionale antimafia. In effetti, per ogni pezzo di territorio sottratto dallo Stato al controllo della mafia in Sicilia o in Campania negli ultimi anni, le organizzazioni malavitose hanno preso il controllo, in modo pressoché incontrastato, di ampie zone di regioni come il Lazio, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, molto più ricche e redditizie per il crimine organizzato. Risultato? La mafia e le altre organizzazioni criminali non sono state completamente debellate nei loro territori di origine, nel frattempo, però, hanno avuto tutto l’agio per estendersi come un cancro sull’intero territorio nazionale. Peggio di così. Ma vuoi vedere che stavamo meglio quando stavamo peggio? (foto GIovanni Armenante)
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Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.