Molto probabilmente potrà restare in Germania Reem Sahwil, la ragazzina palestinese 14enne diventata famosa in tutto il mondo per aver chiesto in tv ad Angela Merkel perché dopo quattro anni sarebbe dovuta tornare in Libano con la famiglia, nonostante si sia ormai perfettamente integrata, abbandonandosi poi alle lacrime, imbarazzando così la cancelliera tedesca. E, in effetti, la Merkel non ha rimediato una bella figura, anzi. E’ apparsa goffa e impacciata, non particolarmente convinta della sua risposta. Forse più che alla ragazzina, si è preoccupata di rassicurare i suoi alleati di governo e buona parte del suo elettorato. Insomma, la Merkel è stata presa in contropiede, senza volerlo, da una innocente adolescente palestinese, e con lei la politica di accoglienza del governo di Berlino. Non a caso, la vicenda ha dato la stura a discussioni e polemiche circa la politica sui migranti del governo tedesco. Una politica che avrà di sicuro delle buone ragioni, ma che appare, come anche nel caso della Grecia, sempre più inadeguata, stolta, poco generosa e per nulla lungimirante. E che non fa bene all’immagine della Germania, una grande Nazione e un popolo eccezionale, ma che risulta essere sempre meno amata o, al contrario, sempre più temuta nel resto d’Europa. (foto Giovanni Armenante)