Ogliastro Cilento, stasera sarà inaugurato il primo co-housing per migranti richiedenti asilo della provincia di Salerno
Sarà inaugurato oggi, venerdì 17 luglio alle 18.00, ad Ogliastro Cilento (in via Panoramica, 4) denominato “Ogliastro Accoglie”, il primo co-housing rivolto ai migranti richiedenti asilo della provincia di Salerno.
L’obiettivo del Consorzio La Rada e delle cooperative associate Prometeo 82, La Città della Luna, Insieme a Piazza S. Giovanni e Sisaf è offrire, agli ospiti e all’intera comunità di Ogliastro Cilento, uno spazio di welfare generativo che sappia valorizzare la dignità e le potenzialità di ciascun ospite e favorire lo scambio dei saperi tra persone di cultura o generazione diversa.
Nuclei familiari, donne sole con bambini, giovani adulti, minori non accompagnati, tutti richiedenti asilo provenienti da Paesi diversi condividono spazi e servizi comuni nell’ottica del co-housing mantenendo la riservatezza e la propria autonomia nelle singole unità abitative.
“La scelta de La Rada di intraprendere questo percorso ad Ogliastro Cilento- spiega la presidente de La Rada, Elena Palma Silvestri– risponde alla volontà del Consorzio stesso e delle sue cooperative di valorizzare le aree interne trasformando i bisogni in nuove opportunità di crescita sociale ed economica per il territorio. Da qui la scelta di organizzare gli spazi in modo flessibile perché possano essere di volta in volta riconvertiti rispetto ai nuovi bisogni ed opportunità che nel tempo dovessero emergere dalla comunità”.
Ogliastro Accoglie vuole essere dunque una struttura polifunzionale per l’accoglienza e la promozione del benessere delle persone in momentanea situazione di fragilità, siano esse minori, donne sole con bambini, anziani, migranti richiedenti asilo, disabili.
L’inaugurazione sarà l’occasione per riflettere insieme con gli attori locali, le istituzioni e i partner di rete sull’emergenza immigrazione che i nostri territori stanno affrontando e sui possibili modelli di accoglienza da intraprendere per conciliare la “buona” accoglienza e la necessità di un impatto positivo e non invasivo per le comunità locali. Sarà soprattutto, un’occasione per vivere un momento comunitario di scambio e di allegria insieme agli ospiti della struttura di accoglienza e i tanti amici della rete, nel pieno spirito cooperativo e di solidarietà che da sempre ispira in nostro fare impresa sociale.