Salerno, al Museo Diocesano si è svolta la nona edizione Premio A.M.M.I.

E’ stata la pianista  russa Anna Bulkina, a vincere il primo premio della nona edizione del “Premio Musicale A.M.M.I”, un evento musicale importante della nostra città che  ormai  ha assunto una risonanza nazionale.

Ideato e curato dalla Presidente  della sezione provinciale  salernitana dell’Associazione  Mogli Medici Italiani, Nietta Carucci Penta, il concorso pianistico si è svolto all’interno dello storico  quadriportico del Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, messo a disposizione dal Direttore, Monsignor Luigi Aversa, alla presenza  di un folto e competente pubblico che ha apprezzato l’esecuzione della  giovane e determinata pianista  che  ha eseguito, con grande virtuosismo e concentrazione,  il primo e secondo tempo della seconda sonata di Prokofiev. Seconda classificata, un’altra giovane pianista russa, la ventunenne  Maria Tsulimova che ha eseguito il nostalgico  brano “Liebesfreud” di Rachmaninov/ Kreisler. Terzi  classificati ex aequo: il pianista Luca Lione, di  Cassano allo Ionio (Cosenza), che ha eseguito le tre  famose  e difficilissime  “Danzas Argentinas” di Ginastera e Carlo Michini, di Teramo,  che ha eseguito  con  grande temperamento il terzo tempo della  Sonata n.7 di Prokofiev. Il Premio Speciale in ricordo della socia Margherita Guariglia, è stato vinto ex aequo da Michele Massa  e dal quindicenne Roberto Di Napoli, di Foggia,  ai quali è stata consegnata anche una targa d’argento offerta dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Salerno.

Targhe e medaglie sono state consegnate, dalla Presidente Nietta  Carucci, ai diciotto  partecipanti al concorso, provenienti da tutta Italia. ” Il Premio AMMI” – ha spiegato la Presidente –  ha lo scopo di promuovere la cultura musicale e di dare ai giovani pianisti  professionisti un’ulteriore possibilità di esprimere il loro talento. Esperienze importanti come questa di Salerno devono  servire per il loro avvenire. Molti di coloro che hanno partecipato al nostro concorso pianistico hanno fatto strada, come Giuliano Mazzocante, che vinse la prima edizione, nel 1999,  che oggi tiene concerti in tutta Europa”.

Tutti bravissimi i partecipanti al concorso pianistico che si sono sottoposti a un vero tour de force, eseguendo a memoria, i loro  brani. ” Brani che presentano delle grandi difficoltà di esecuzione essendo complicatissimi, come quelli di  Prokofiev . Ognuno di loro ha suonato, per trenta minuti,   brani a libera scelta. Si sono avvicendati al pianoforte artisti di grande valore, ognuno più bravo dell’altro. E stata un’impresa ardua scegliere i vincitori”, ha spiegato il Maestro Giancarlo Cuciniello, già docente di Pianoforte al Conservatorio “G.Martucci” di Salerno, che ha presieduto la scrupolosa e attenta giuria,  composta dai Maestri pianisti concertisti:  Francesco Amedeo Aurilio, docente di pianoforte al “Conservatorio Cimarosa” di Avellino;   Davide Costagliola, docente di pianoforte  al  Conservatorio “San Pietro a Maiella” di Napoli; Luigi D’Ascoli, già docente di pianoforte al “Conservatorio Martucci” di Salerno e il Maestro Salvatore Giannella, docente di Pianoforte al “Conservatorio Cimarosa” di Avellino.

I giovani pianisti, presentati dalla bravissima Antonella De Notaris, hanno ricevuto anche dei premi in danaro: il primo premio, di 2000 euro, è stato offerto dall’AMMI Salerno; il secondo premio di 1500 euro è stato offerto, invece, dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Salerno, mentre il terzo premio, di 1000 euro è stato offerto dall’Azienda di Soggiorno e Turismo. Il Premio Speciale dedicato a Margherita Guariglia, di 1000 euro, è stato offerto e consegnato con emozione  da Elisabetta Guariglia, figlia della socia scomparsa due anni fa. Con questi premi, i giovani pianisti potranno continuare a studiare e a partecipare ad altri concorsi e concerti come ha dichiarato la  prima  classificata  Anna Bulkina che per la prima volta è venuta a Salerno:”E’ una bellissima città. Spero di tornare”.  Anna  che studia otto ore al giorno, ha cominciato a studiare pianoforte  all’età di cinque anni con la madre, anche lei  pianista. Nel 2011 si è classificata seconda al concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni ”  A premiare è stato anche il dottor Giovanni  D’Angelo, vicepresidente dell’Ordine dei Medici che è sempre vicino a queste manifestazioni: “Sottolineano il valore della cultura  e vogliono dare un contributo all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Attraverso queste manifestazioni l’immagine della nostra città migliora sempre di più”.