Sarà inaugurata sabato prossimo, 27 giugno, alle ore 20 al MARTE la mostra “Segni Migranti” di Giuseppe Cicalese organizzata in collaborazione con Cobbler, spazio per l’arte contemporanea diretto da Rosa Cuccurullo.
Trenta le opere ceramiche nell’allestimento, a cura del Maestro Pietro Lista, padre putativo del giovane talento cavese che ha fatto della sperimentazione delle nuove forme e dei nuovi decori nell’ambito della lavorazione ceramica il suo tratto distintivo.
“La varietà dei decori e delle forme dei manufatti che ricoprono per intero lo spazio della bottega-laboratorio di Giuseppe Cicalese – racconta Pietro Amos nel testo critico di presentazione della mostra – fa pensare a più autori. Solo osservando meglio si percepisce che la qualità del disegno, merce ormai rara nelle produzioni ceramiche contemporanee, e la correttezza degli accostamenti cromatici sono l’identikit di un unico autore”. Per il MARTE l’autore ha selezionato “vasi di forme diverse – prosegue Amos – grandi bacini e le brocche monoansate dal becco zoomorfo. Colpisce una forte disciplina creativa nei decori risolta con segni geometrici, quasi graffiti dai rimandi arcaici. Nessun cedimento virtuosistico: una economia del segno che non lascia spazio a stilemi della mitica tradizione locale”.
Giuseppe Cicalese nasce nel 1976 a Cava de’ Tirreni dove vive e lavora. Inizia la sua attività lavorativa molto presto, ancor prima di conseguire la maturità nel 1995 presso il liceo artistico “Andrea Sabatini” di Salerno, realizzando svariati lavori con la tecnica dell’ aerografia su materiali di diversa natura. Contemporaneamente lavora come disegnatore presso un ricamificio. Dal 1993 al 2004 collabora con vari laboratori di ceramica a Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare. L’incontro con il Maestro Pietro Lista nel 1999 segna un cambiamento decisivo per il suo percorso artistico. Attualmente continua la sua ricerca, sperimentando nuove forme e nuovi decori nell’ambito della lavorazione in ceramica. Tra le manifestazioni artistiche a cui ha recentemente aderito, la rassegna “Buongiorno Ceramica” del 2015 partecipando alla realizzazione di un opera collaborativa e alla dimostrazioni di cotture sperimentali e tecnica Raku e la mostra ” Arte in Cantiere” presso il complesso di S. Sofia a Salerno nel 2014. Nello stesso anno ha collaborato con Pietro Lista per la mostra “Fallo anche Tu” presso l’Antica Gioielleria Napoli a Salerno.
Dopo il vernissage, fissato per sabato 27 giugno alle 20, la mostra “Segni Migranti” resterà aperta fino al 12 luglio tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 18 alle 21.