Indagine sui flussi elettorali alle regionali. In Campania il voto è segnato dalle assenze
Quali sono stati i flussi di voto in questa ultima consultazione elettorale?
Ha cercato di dare una risposta l’analisi del voto compiuta dall’istituto di rilevazione statistica SWG, che di seguito pubblichiamo nella sua interezza.
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Per quanto riguarda il voto nella regione Campania, nel documento si legge che “Il voto campano è segnato dalle assenze”.
“Il movimento di Grillo -viene spiegato- perde il 5,6% dei consensi, lasciando sul campo un flusso di voti imponente, con, da un lato, oltre il 12% di quanti lo avevano votato nel 2014 che è rimasto a casa; dall‘altro lato una conquista di voti del 4,6% dal Pd”.
“Forza Italia -continua- lascia sul campo pochi consensi e li compensa con la Lista Caldoro che attrae una parte di astensionisti. Anche il risultato del Pd è marcato da un chiaro calo. Il partito guidato localmente da De Luca lascia sul campo, rispetto alle Europee, quasi il 12% dei consensi, cedendo ai Cinque
stelle (4,6%), alla sinistra (1,5), ai partiti che sostenevano Caldoro (2,3%)”.
“Complessivamente -è la conclusione- in questa regione sono rimasti a casa l‘11% degli elettrori del Pd, il 12% di quelli di Forza Italia e il 5% di M5S”.
In un altro paragrafato, sempre corredato da numerosi grafici, la ricerca compiuta da SWG è incentrata su quella che viene definita l’evoluzione del voto.
“L‘evoluzione del voto in Campania -si legge- vede un calo dei voti generalizzato, con il Pd che passa, rispetto alle Europee dello scorso anno, da 832mila voti a 517mila (voto Pd 419mila più lista De Luca 98mila). Un calo che è minore se raffrontato con la situazione di 5 anni fa, con il Pd a 590mila voti”.
“Anche per il movimento di Grillo -prosegue- le performance degli scorsi anni sono lontane. Rispetto ai 528mila voti raccolti alle Europee, M5S si ferma a 367mila voti”.
“Per quanto riguarda Forza Italia -spiega ancora la ricerca SWG- in Campania il calo è consistente. Nel 2010 aveva raggiunto 872mila voti, contro gli attuali 531mila (383mila a Forza Italia e 148mila alla lista Caldoro). Un dato inferiore anche a quello delle Europee in cui il partito di Berlusconi aveva preso 551mila voti”. (foto Angelo Tortorella)