“Ho sempre pensato che valesse la pena vivere un amore che mettesse i brividi agli dei”. Così Franco Bolelli che, in coppia letteraria e di vita con Manuela Mantegazza, è autore del saggio Tutta la verità sull’amore (Sperling&Kupfer), ultimo appuntamento della IX edizione del Premio e Rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni.
Il salotto letterario che vedrà il suo culmine nella cerimonia di premiazione degli autori il prossimo 25 settembre, organizzato dall’Associazione Comunicazione & Territorio, si è svolto ieri sera presso il Ristorante l’Argonauta a Marina di Vietri sul Mare.
“Tra scegliere di vivere un amore per quanto difficile e complicato esso sia, e non viverlo, cosa cambia? Ti fa stare meglio? Allora è preferibile rischiare” ha chiarito Manuela Mantegazza.
Sul ruolo dei social, Bolelli ritiene che “Facebook è il più grande esperimento antropologico dell’umanità… che non può essere tenuto irrilevante per la comunicazione e i rapporti sociali e umani, a prescindere dalla qualità di quanto viene postato”.
“Noi non proponiamo modelli -hanno sottolineato gli autori, rispondendo alle sollecitazioni dei giornalisti Mariella Sportiello de Il Mattino e di Pasquale Petrillo, curatore della rassegna letteraria e direttore della rivista Ulisse online, oltre che dei numerosi studenti che compongono la giuria popolare del premio- ma cerchiamo solo di mettervi in guardia da chi cerca di dissuadervi dalle passioni, rispetto alle quali c’è sempre un prezzo da pagare… ma ne vale la pena”.
Franco Bolelli, docente al Politecnico di Milano, filosofo, scrittore, conferenziere e opinionista, è autore di diversi libri sulla cultura pop e l’evoluzione, tra i quali Si fa così (2013), Giocate! (2012) e Viva tutto! (2010) scritto con Jovanotti. Figura tra gli ambasciatori di Expo 2015 ed è impegnato insieme con il filosofo Stefano Boeri a progettare Mi030, ovvero cosa sarà Milano nel 2030, con particolare riguardo agli adolescenti di oggi che saranno i trentenni del futuro.
Manuela Mantegazza è stata modella e poi direttrice della scuola degli Hare Krishna a Firenze. Ha tenuto corsi di sceneggiatura e songwriting, ha scritto sceneggiature per serie tv di cartoni animati e lavora come editor.
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