Salerno, domani le premiazioni del concorso di idee “Ecomuseo. Il futuro della memoria”
Per le scuole di Salerno e di Avellino il Concorso di idee “Ecomuseo. Il futuro della memoria” è giunto alla sua seconda edizione.
Mercoledì 20 maggio 2015 dalle ore 9, a Salerno, presso la Sala conferenze della Soprintendenza Belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, in via T. Tasso 46, si terrà la cerimonia di premiazione dei concorrenti iscritti alle cinque sezioni di concorso: Individuazione di percorsi ecomuseali e realizzazione di mappe di comunità; Patrimoni da osservare e inventari partecipati; EcoClickArt; EcoVisualArt; Ecoletteratura/ecopoesia.
Il progetto di educazione al patrimonio culturale, avviato quattro anni fa dal Servizio educativo della Soprintendenza BEAP di CE e BN e poi diffuso in rete regionale anche attraverso i programmi formativi del Servizio educativo della Soprintendenza BEAP di SA e AV e di quello del Polo museale della Campania, intende promuovere nelle giovani generazioni – i nostri futuri amministratori pubblici – atteggiamenti virtuosi di cittadinanza attiva e di tutela partecipata del patrimonio culturale materiale ed immateriale del territorio.
I giovani concorrenti, dalla scuola primaria ai licei, hanno aderito con entusiasmo all’invito ad attivarsi in prima persona, senza distinzioni d’età, di cultura e di preparazione specifica, nella salvaguardia dei beni culturali del territorio in nome di uno sviluppo sostenibile e controllato.
Guidati dai loro insegnanti, con il costante supporto del Servizio educativo della Soprintendenza BEAP di SA e AV, i ragazzi si sono cimentati in un monitoraggio attento delle peculiarità identitarie delle proprie comunità di appartenenza ricercando notizie storiche, tradizioni, usi e costumi anche dimenticati.
Hanno condotto sopralluoghi in luoghi non conosciuti e visitato con nuovi occhi luoghi noti, intervistato gli anziani del paese e i grandi di casa. Armati di macchine fotografiche e degli inseparabili telefonini hanno documentato paesaggi e monumenti, trascritto ricette tipiche, proverbi e leggende. Poi i più piccoli hanno affidato il loro “bottino” di memoria e conoscenza ai disegni delle loro colorate mappe di comunità, mentre i più grandi, “nativi digitali” creativi e spontanei, si sono impegnati a realizzare mappe interattive, percorsi ecomuseali, ipertesti, audioguide di monumenti, audiovisivi, videolezioni, poesie, racconti.
Una documentazione importante, ricca, implementabile nel tempo, un ecomuseo creato dai ragazzi per condividere quanto appreso, denunciare situazioni di degrado, proporre soluzioni di sviluppo economico e culturale in linea con l’eredità del passato, dando futuro alla nostra memoria.
Saranno presenti i giovani delle Associazioni culturali Centro Storico di Salerno e Artexa.