“Che la luce di questa candela possa continuare ad illuminare il nostro percorso con forza, entusiasmo, coraggio e con l’impegno di creare un mondo di pace e giustizia sociale per tutti”. Con questo messaggio di speranza lanciato dalla dottoressa Angela Botta, la socia più giovane della Sezione Fidapa di Salerno, presieduta dalla professoressa Luisa Fiore, mentre accendeva la candela verde, emblema della speranza e dell’avvenire, si è conclusa, giovedì sera al Grand Hotel Salerno, la “Cerimonia delle Candele”.
“E’ la cerimonia più importante dell’anno sociale che si tiene ogni anno, in tutte le sezioni del mondo dove è presente la Bpw International che in Italia è FIDAPA, l’associazione che promuove e sostiene le iniziative delle donne”, ha spiegato la Presidente Luisa Fiore che ha anche ricordato il significato simbolico delle candele che man mano venivano accese dalle autorità fidapine e dalle socie, chiamate dalla Segretaria Dina Grimaldi Oliva.
Le due candele più alte bianche, simboleggianti la Federazione Internazionale, sono state accese dalla Presidente del Distretto Sud Ovest, Angiola Infantino e dalla Segretaria Nazionale Caterina Mazzella. Accese poi le candele bianche, raggruppate, più corte, riferite alle sei nazioni fondatrici della IFBPW: quella degli Stati Uniti d’America, accesa dalla Presidente della nuova Sezione Costa d’Amalfi, l’avvocato Wilma Fezza; quella dell’Italia, con oltre dodicimila socie, accesa dalla Presidente Luisa Fiore; Austria,(accesa dalla Responsabile Nazionale Arte e Cultura, Liliana Pelosi); Canada, (accesa dalla responsabile della Task Force Internazionale per la Pace, Tommasa Schipani); Francia,(accesa dalla Componente Distrettuale Arte e Cultura, Maria Pia Cucino); Regno Unito, ( accesa dalla Past President, Rita Vitale Simbolo).
La candela rosa (accesa dalla Segretaria Dina Grimaldi Oliva), simboleggia i membri individuali come l’Arabia Saudita e la Tunisia. Per ultima la candela verde, accesa dalla dottoressa Angela Botta. Sono state accese sui tavoli anche le trentadue candele bianche che rispecchiano altrettante Federazioni nazionali e tre Federazioni-Stato e quelle blu che rappresentano i quarantotto club associati presenti in nazioni non federate. La Preghiera Internazionale è stata letta dalla socia Roberta Lasaponara, mentre la tesoriera Rita Mazza Laurenzi, ha letto gli scopi della Fidapa.
Dopo i saluti della Presidente Luisa Fiore, la Presidente Distrettuale, Angiola Infantino, che ha portato i saluti della Presidente Nazionale, Anna Lamarca, ha sottolineato l’importanza della cerimonia: “E’ per noi una notte magica durante la quale virtualmente si accendono contemporaneamente centinaia di candele in tutte le Sezioni Fidapa del mondo. Con questa luce vogliamo illuminare il buio della notte, dare coraggio a chi ha paura, a chi è solo e abbandonato, ma soprattutto a tante vittime di violenza e discriminazione”. La Segretaria Nazionale Caterina Mazzella ha ricordato che ” La candela simboleggia la luce della conoscenza che indica il cammino. Accendendo le candele pensiamo anche a quegli stati dove la donna non ha ancora raggiunto livelli di cultura adeguati. E’ la cerimonia della condivisione che questa sera si celebra nella storica Sezione di Salerno: un vero “faro” per tutte le sezioni dei comuni vicinori”.
A tutte le donne presenti è stato donato un originale portachiavi realizzato con delle pietre dure dalla socia e creatrice di gioielli, Giusy Amorena. Presenti le presidenti delle Sezioni di Avellino,(Antonella Santoro); Battipaglia,( Meladina Bernardo); Castellabate,(Enza Izzo); Costa d’Amalfi,(Wilma Fezza); Grottaminarda,(Geppina Pacilli Flammia); Maddaloni( Raffaella Carli ) e Serino,(Consolata Cefalo); oltre alla presidente dell’AMMI, Nietta Carucci Penta; alla Responsabile Donne della 50&Più, Rosa Volpe; alle rappresentanti del Club Soroptmist, Pina Russo e Lissie Tarantino e al Presidente dell’Associazione Lucana, il professor Rocco Risolia.
