Cava, il gruppo di Luigi Napoli sosterrà la candidatura a sindaco di Armando Lamberti

Il gruppo politico che fa capo all’ex vicesindaco e assessore provinciale Luigi Napoli, con una nota stampa diffusa poche ore fa, ha ufficialmente comunicato di sostenere la candidatura a sindaco di Armando Lamberti, confermando così le voci che da tempo si rincorrevano sotto i portici di Cava de’Tirreni.

Come è noto, Napoli aveva poco più di un mese fa annunciato, insieme ai due consiglieri comunali uscenti Annalisa Della Monica e Massimo Esposito, e all”ex assessore comunale  Enzo Passa, la costituzione dell’associazione politica “Cava è Unica” e la discesa in campo con almeno una lista di candidati al Consiglio comunale.

“Viene condiviso -puntualizza ora Gigino Napoli-  il manifesto fondativo dell’associazione “Cava ci appartiene” del prof. Lamberti, che costruisce l’impegno politico sui valori del cattolicesimo democratico e segnatamente sul principio di solidarietà, come attenzione privilegiata alle fasce deboli”.

“Condividiamo -prosegue- la scelta di considerare le “frazioni cuore della città” e l’impegno ad elevare la qualità della democrazia nella nostra città favorendo la partecipazione, quanto più larga possibile, ai processi decisionali. Riteniamo che questo modo di amministrare porterà naturalmente il cittadino a nutrire una rinnovata fiducia nella politica e nelle istituzioni.

Un altro dei tanti punti programmatici condiviso riguarda una migliore suddivisione delle aliquote IMU, con l’applicazione di una sostanziale riduzione alle costruzioni destinate ad attività produttive che investono e generano nuovi posti di lavoro sul territorio, e ciò anche con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale su alcune fasce di popolazione; alla base della scelta, vi è dunque la proposizione di una “formula premiale” soprattutto per chi impiega risorse in nuovi insediamenti.

“Consideriamo significativo -incalza la consigliere comunale Annalisa Della Monica- anche l’impegno di creare le migliori condizioni per rendere possibile il diritto ad una casa sia per le fasce più deboli che per le giovani coppie e condividiamo pienamente la necessità di affrontare, nel rispetto dell’interesse generale e delle disposizioni di legge vigenti, il problema dell’abusivismo edilizio che ha un grosso impatto sociale. Tutto ciò nell’ambito di un progetto complessivo che deve tendere ad aumentare la qualità della vita della nostra città”.