Cava, è record: sono 11 i candidati a sindaco e circa 500 a consigliere comunale
Con la presentazione della candidatura a sindaco del consigliere comunale uscente del Nuovo Centro Destra Massimiliano Di Matteo siamo ufficialmente a undici pretendenti alla poltrona di primo dittadino di Cava de’Tirreni.
A sfidare l’uscente Marco Galdi -che dovrebbe avere l’apporto oltre a quello dei consiglieri comunali a lui fedelissimi e che costituiscono il gruppo Responsabili per Cava anche quello dell’UDC di Giovanni Baldi e Antonio Barbuti– saranno ben dieci i candidati che gli contenderanno il mandato sindacale. In altre parole, una vera e propria folla, in una competizione elettorale che si annuncia tra le più confuse e in larga misura dagli esiti incerti e imprevedibili.
Salvo sorprese dell’ultima ora, ai nastri di partenza, partendo da sinistra, ci saranno le candidature del consigliere uscente comunista Michele Mazzeo per i Comunisti Italiani, quindi di Cettina Capuano, la prima ed unica donna candidata a primo cittadino a Cava de’Tirreni, per una formazione civica fortemente caratterizzata politicamente e sostenuta da Rifondazione Comunista, di Enzo Servalli per il Pd e di Stefano Cicalese per Città Democratica.
A centro, oltre a Massimiliano Di Matteo per il Nuovo Centro Destra, ci sono due raggruppamenti civici, uno più spostato sul centrosinistra, quello di Armando Lamberti, l’altro sul versante di centrodestra, guidato da Marco Senatore, ma anche Claudio Di Criscio con il Movimento popolare per Cava .
A destra, quindi, Renato Aliberti, in rappresentanza di Fratelli d’Italia.
Infine, per il Movimento 5 Stelle Gianluca Santoro.
Inutile aggiungere che tutti questi candidati sindaco saranno accompagnati da una pletora di candidati al Consiglio comunale. Al momento, si prevedono una ventina di liste per un totale complessivo di circa 500 candidati.
Un vero e proprio esercito.