9 Gennaio 2025 - aggiornato alle 19:47
scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Gennaio 2025 16:48

Cava de’ Tirreni, la musica è finita… gli amici se ne vanno

La città è allo sbando totale vivendo l'incertezza di una situazione finanziaria dai contorni incerti e foschi senza che vengano forniti dati chiari per comprendere la gravità della situazione e le ripercussioni che la presunta "malagestio" avrà sulla qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini e sulla prospettiva di governabilità dell'Ente

foto Gabriele Durante
E’ quel genio letterario di Ennio Flaiano a fornirci la chiave di interpretazione più adatta a capire la situazione in cui siamo a Cava : grave ma non seria.

Perché molto al di sotto della soglia di serietà sono i suoi protagonisti che hanno ridotto la città in macerie facendole smarrite quel senso di identità che è la base per la coesione sociale.Un nulla cosmico che si perpetua da troppo tempo e che sta minando la credibilità delle istituzioni locali ed il buon andamento delle strutture amministrative.

Nel mentre un Sindaco che proterviamente continua, quando gli viene data l’opportunità di esprimersi senza contraddittorio, a raccontare una favola a cui, forse, neanche lui più crede mentre si trincea dietro il silenzio o ancor peggio dietro scomposte e irascibili risposte quando gli viene contrapposta una prospettiva o visione diversa da quella da lui narrata.

Nel frattempo la città è allo sbando totale vivendo l’incertezza di una situazione finanziaria dai contorni incerti e foschi senza che vengano forniti dati chiari per comprendere la gravità della situazione e le ripercussioni che la presunta “malagestio” avrà sulla qualità e quantità dei servizi erogati ai cittadini e sulla prospettiva di governabilità dell’Ente.

La sempre piu diffusa convinzione è che siano finiti i tempi del richiamo alla responsabilità comune e che, in costanza di questo vorticoso crescendo di ammanchi, l’unica situazione percorribile, soprattutto se improvvidamente e incoscientemente dovesse essere approvato il bilancio di previsione (non si sa elaborato come e da chi e su quali presupposti di veridicità ed attendibilità delle somme esposte) sia la richiesta di un commissariamento.

Un organo terzo, imparziale, competente che possa agire, per mandato prefettizio, a far chiarezza sui conti comunali ristabilendo prassi e procedure corrette.

Una azione di riordino, con obiettivi e scadenze temporali definite, finalizzate a pervenire, indipendentemente dalle vicende denunciate e dagli eventuali accertamenti di responsabilità da parte degli organi giudiziari preposti, ad un quadro conoscitivo reale della attuale organizzazione della macchina comunale, della correttezza dei flussi finanziari di competenza

Una azione ricognitiva che si concluda con una eventuale proposta di risanamento finanziario e di riordino amministrativo necessario per ridare serenità agli uffici e prospettive di rientro alla normalità: condizione necessaria per una programmazione che spetterà alla nuova classe politica, democraticamente eletta, porre in essere.

Immaginare, viceversa, che si possa andare avanti, in nome del richiamo alla responsabilità collettiva ma in assenza di una chiara presa d’atto da parte del Sindaco del fallimento politico amministrativo della Giunta Servalli, credo che sia improbabile per le forze di minoranza e quelle da tempo lontane dalla maggioranza, poco intellegibile per l’opinione pubblica il cui unico desiderio e’ che si ponga fine al balletto di reticenze e dichiarazioni di circostanza e sia fatta chiarezza sulla situazione attuale e su eventuali azioni di normalizzazione.

Solo così si potrà concorrere, con il voto, ad una prospettiva nuova che non sia già compromessa in partenza.

La musica è finita e gli amici se ne vanno declamava Ornella Vanoni…

Nel mentre l’Epifania tutte le feste ha portato via..

                                                                                                   ing. Massimo Mariconda

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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