Cava de’ Tirreni, sul contrasto alla violenza di genere nell’ultimo appuntamento de “Il Viaggio delle Idee” intensa e sentita la partecipazione dei giovani
Nel tirare le conclusioni dell’incontro, la dottoressa Stefania Angrisani ha informato i giovani di chiamare, qualora necessario, gratuitamente il numero nazionale 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, oppure di rivolgersi al CAV (Centro Anti Violenza) di Cava de’ Tirreni
Il quinto e ultimo appuntamento della quinta edizione de Il Viaggio delle Idee, che si è tenuto ieri mattina presso l’Auditorium dell’I.I.S “Della Corte – Vanvitelli”, ha avuto come protagonisti il dott. Paolo Landi, Psicologo e Psicoterapeuta Supervisore Casa Rifugio per donne vittime di violenza Luna Diamante a Cava de’ Tirreni, e l’avv. Stefania De Martino, avvocata Case Rifugio per Donne Maltrattate in Regione Campania, Esperta in Diritto di famiglia e Violenza di genere, sul tema A scuola di opportunità: il ruolo dei giovani nel contrasto alla violenza di genere: Amori violenti dentro e fuori dalle mura domestiche.
In una sala gremitissima di studenti degli istituti superiori metelliani partner dell’iniziativa, dopo il saluto di Franca Masi, dirigente scolastica dell’IIS “Della Corte – Vanvitelli”, i due ospiti, con maestria e competenza, hanno dialogato attirando l’attenzione dei giovani e dei docenti presenti nell’Auditorium.
L’incontro di ieri è stato preceduto dalla proiezione del cortometraggio «La “V” sul coltello», realizzato dallo studente Luigi Amato della classe 4BEE del “Della Corte – Vanvitelli”. Un’opera pregevole sul tema della violenza, quantunque cruda ma vera, che ha introdotto nei suoi risvolti più drammatici il tema della giornata.
“Nel video che avete realizzato e proposto -ha esordito l’avvocata Stefania De Martino- avete compiuto una scelta precisa: quella di escludere gli adulti, la loro totale assenza. Anche senza volerlo, ci avete puniti. Gli adulti invece ci devono essere. Mamma e papà. La scuola, i servizi sociali”.
A colloquiare con padronanza del tema è stata la dottoressa Stefania Angrisani, assistente sociale presso il Comune di Cava de’ Tirreni – Referente Area Minori e Responsabilità Familiari – Ambito Territoriale S02, Cava de’ Tirreni – Costiera Amalfitana, coadiuvata da Pasquale Petrillo, direttore responsabile di Ulisse on line, il quale ha coordinato l’evento e gli studenti che, con le loro domande, hanno svolto egregiamente il ruolo di giornalisti in erba.
Numerose, infatti, sono state le sollecitazioni degli studenti che hanno consentito al dott. Paolo Landi di chiarire loro che “la personalità si costruisce proprio alla vostra età” e avvertire che “alcune forme di possesso da parte del ragazzo, che limita sempre di più la liberta della ragazza, non sono amore”.
Nell’incontro ha fatto inevitabilmente capolino la recente sentenza di condanna all’ergastolo del giovane Turetta per il femminicidio dell’ex fidanzatina Giulia Cecchettin. “Le pene severe servono, ma occorre fare soprattutto prevenzione”, ha chiosato lo psicologo Landi, il quale ha poi spiegato che “importante è l’auto-stima. Chi è soddisfatto, chi si sente realizzato, in una coppia non diventa un sopraffattore” e che è fondamentarle il ruolo educativo e formativo della famiglia e della scuola nel «costruire» un adulto”.
“Voi donne -ha esortato in una delle sue numerose risposte l’avvocata Stefania De Martino- dovete essere la vostra prima linea di difesa. Se sentite puzza di bruciato in un rapporto che vi mette disagio: scappate! Questo vale anche per gli uomini. Ci sono tante altre donne con cui condividere la vita”.
Sempre sollecitati dalle domande dei giovani, gli ospiti hanno affrontato il rapporto tra il fenomeno dei femminicidi e la comunicazione. “I femminicidi non sono aumentati perché se ne parla di più, ad esempio, sui social. Al contrario, ciò ha favorito la nascita del Codice rosso. Non parlarne -ha avvertito Paolo Landi- fa restare le donne più sole, prigioniere di una dinamica di coppia malata”. “Non vi abituate alla comunicazione sulla violenza che può sembrare ripetitiva -ha incalzato l’avvocata De Martino- va gestita la sua qualità, non la frequenza”.
“L’uomo che fa violenza -ha spiegato il dottore Landi- è una persona che non ha elaborato la propria esistenza. All’interno della coppia ci sono donne che accettano questa violenza e non sanno viverne senza”.
Gli ospiti hanno poi entrambi evidenziato che per contrastare la violenza di genere in atto, sia fisica che psicologica, la corsia preferenziale è il Codice rosso. Paolo Landi ha, infine, invitato i giovani a gestire la rabbia, anche facendosi aiutare dallo psicologo di base gratuito presente presso le Asl.
Nel tirare le conclusioni dell’incontro, la dottoressa Stefania Angrisani ha informato i giovani di chiamare gratuitamente, qualora necessario, il numero nazionale 1522, un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, oppure di rivolgersi al CAV (Centro Anti Violenza) di Cava de’ Tirreni gestito dall’associazione Frida.
L’incontro è stato preceduto dalla consegna a 18 studenti dell’IIS “Della Corte – Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni degli attestati di partecipazione con profitto ai Seminari di giornalismo, organizzati dall’IIS “Della Corte – Vanvitelli” e dall’associazione Comunicazione & Territorio di Cava de’ Tirreni, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, tenuti nella scorsa primavera, che hanno avuto come referente scolastica la prof.ssa Daniela Buongiorno e diretti dal giornalista Eugenio Ciancimino, editorialista di Ulisse on line, il quale per l’occasione ha annunciato che nei mesi scorsi c’è stato “il via libera all’unanimità della commissione Cultura della Camera alla proposta di legge che istituisce per il 3 maggio la Giornata nazionale in memoria dei giornalisti uccisi a causa dello svolgimento della loro professione”.