Castel San Giorgio, l’ex sindaco Francesco Longanella sollecita il Comune ad intervenire sulla discarica di Paterno-Lavatoio
Chiesto un incontro urgente tra Comune, Regione, Asl e altri soggetti coinvolti, per tracciare un piano definitivo di bonifica e garantire un accesso più rapido alle risorse
L’ex sindaco di Castel San Giorgio, Francesco Longanella, interviene con un appello aperto all’Amministrazione comunale, chiedendo maggiore trasparenza e un’accelerazione decisiva nel processo di bonifica della discarica comunale di Paterno Lavatoio, fonte di crescente preoccupazione per la salute dei cittadini.
“Durante un recente incontro organizzato da Legambiente -si legge nel comunicato stampa- Longanella ha sottolineato che, nonostante alcuni interventi e sopralluoghi svolti negli anni, il piano di caratterizzazione dei rifiuti, essenziale per valutare l’effettiva contaminazione del sito, non è ancora stato avviato. Da qui, la decisione di una lettera aperta indirizzata agli attuali amministratori comunali di Castel San Giorgio.
“Sono trascorsi più di dieci anni dall’avvio delle prime indagini – ricorda Longanella – e ancora oggi il rischio legato alla presenza della discarica resta incerto. I cittadini non meritano di essere tacciati di allarmismo, quando l’indugio su questa situazione desta legittime preoccupazioni”.
“La storia di questa discarica, situata su suolo pubblico e al centro di interventi intermittenti -si legge ancora- include ordinanze di messa in sicurezza e accertamenti ambientali condotti da esperti e istituzioni regionali, senza tuttavia una reale risoluzione del problema. Nel corso degli anni, le istituzioni hanno riconosciuto la necessità di procedere alla messa in sicurezza e alla bonifica dell’area, con stanziamenti iniziali di fondi che, però, non sono risultati sufficienti per un intervento risolutivo”.
L’ex sindaco chiede ora un incontro urgente tra Comune, Regione, Asl e altri soggetti coinvolti, per tracciare un piano definitivo di bonifica e garantire un accesso più rapido alle risorse.
“È il momento di dare un segnale concreto ai cittadini e rassicurare la popolazione con aggiornamenti trasparenti – prosegue Longanella- ma soprattutto, urgente evitare che possano rallentare ulteriormente le indagini per mancanza di fondi”.
Francesco Longanella conclude il suo “appello con un incoraggiamento a tutte le forze locali, comprese le imprese e la cittadinanza, a unirsi per contribuire alla risoluzione di questo annoso problema”.