Cava, Gigino Napoli con “Cava è Unica”: “Serve far sintesi, anche con Gravagnuolo”
In vista delle prossime comunali a Cava de’ Tirreni è una corsa alla lista civica, un modo come un altro per tentare di mondarsi dalle colpe della cattiva politica di questi ultimi anni.
Ultimo in ordine di tempo, per ora, è il gruppo che fa capo all’ex vicesindaco e ex assessore comunale Gigino Napoli (nella foto), che dopo l’uscita da Forza Italia e l’adesione alla formazione socialista del Nuovo Psi di Caldoro, ha ufficialmente costituito questa mattina il comitato promotore di una nuova associazione politica, “Cava è Unica”, con un’affollata manifestazione all’Hotel ”Holiday Inn” di Cava de’ Tirreni.
A farne parte l’ex assessore comunale Enzo Passa, i consiglieri comunali Annalisa Lista e Massimo Esposito, ed Enrico Alfano che ne sarà il portavoce, mentre a presiedere il nuovo sodalizio è stato chiamato lo stesso Gigino Napoli.
L’obiettivo immediato è quello di partecipare alle prossime amministrative con due liste civiche della stessa Associazione, denominate “Cava è Unica” e “Cava Futura”. Tant’è che a breve si terrà una manifestazione pubblica di presentazione dell’Associazione e delle liste, con i relativi simboli, e delle candidature al Consiglio Comunale.
Leader indiscusso della neonata associazione è indubbiamente Gigino Napoli, che sembra muoversi con maestria su un terreno a lui molto congeniale, quella della organizzazione politica ed elettorale.
Affrancatosi dalla tutela di Cirielli, cui lui stesso riconosce di dovere tutto in termini di esperienza politica, Gigino Napoli appare ora politicamente maturato e avverte in pieno la responsabilità della leadership.
“C’è bisogno di fare sintesi politica -spiega con determinazione Gigino Napoli- ho delle idee molto chiare e soprattutto sono convinto che occorre aggregare se non si vuol fare un favore a Marco Galdi“.
“Per questo -continua- non intendo aggiungere una mia candidatura a sindaco a quelle già presenti. Al contrario, noi lavoreremo per mettere insieme, confrontandoci sul programma e sulle regole con tutti, non dando niente per scontato, quindi, non solo con Armando Lamberti, come da tempo si scrive e si mormora sotto i portici”.
Insomma, Gigino Napoli guarda quasi a trecento sessanta gradi, l’unico escluso da ogni ipotesi di accordo, infatti, è il sindaco uscente Marco Galdi, il quale, al contrario, è l’uomo da battere.
“Non escludo nulla -conclude Napoli- neanche l’ipotesi di un’intesa con Città Democratica e Fratelli d’Italia, con una alleanza politico-programmatica attorno ad un sindaco di spessore e di esperienza. Per me, in questa prospettiva, andrebbe bene anche Gravagnuolo o una donna di valore. L’importante è avere un candidato sindaco che sia espressione di questa capacità di fare sintesi politica, perché questa è la formula vincente”.
In conclusione, un Gigino Napoli battagliero che punta a fare squadra per tornare a vincere e togliersi più di un sassolino dalle scarpe.